App mobili: crescono i download ma i profitti lasciano a desiderare. Il caso Ruzzle

di Alessandra Talarico |

Il gioco per smartphone della svedese Mag Interactive, che richiama la logica dello Scarabeo, è diventato nel giro di poco tempo un fenomeno planetario con 27 milioni di utenti in 150 paesi che disputano mediamente 100 milioni di partite al giorno.

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Ruzzle

Continua il successo delle app mobili: lo scorso anno il numero di download è raddoppiato rispetto al 2011 raggiungendo quota 60,1 miliardi rispetto ai 29,5 dell’anno precedente. Lo rivela uno studio di Berg Insight secondo cui la crescita dei programmi da scaricare sul cellulare continuerà costante nei prossimi anni e il numero di download dovrebbe toccare quota 108 miliardi nel 2017.

 

La forte passione degli utenti per le app non si traduce, tuttavia, in ricavi molto ricchi: i ricavi generati dalle applicazioni – inclusi quelli legati agli acquisti in app – hanno toccato nel 2012 quota 6,4 miliardi di euro e dovrebbero crescere, secondo gli analisti, con una media annuale del 17% per arrivare da qui a 4 anni a 14,1 miliardi.

 

A dominare la scena in termini di monetizzazione sarà sempre l’App Store di Apple, seguito Google Play e Windows Phone Store.

 

Cresce comunque anche la quota degli app store ‘indipendenti’, molto popolari soprattutto in Cina e che nel 2012 hanno spinto Android al primo posto tra le piattaforme in termini di download.

 

La monetizzazione non è molto alta perchè le app più popolari restano quelle gratuite e il successo delle strategie legate alla pubblicità e ai pagamenti in-app è stato fin qui “moderato”, secondo gli analisti.

 

Un altro trend evidenziato dallo studio Berg è la connotazione ‘social’ delle app: molti dei programmi che si scaricano sul cellulare, infatti, incorporano un collegamento alle reti sociali, così da espandere la base utenti e aumentare il coinvolgimento degli utenti.

 

Il mercato è molto competitivo ma il vantaggio economico può essere importante per gli editori che riescono ad azzeccare l’app giusta. Basti pensare a Ruzzle: il gioco della svedese Mag Interactive è diventato nel giro di poco tempo un fenomeno planetario con 27 milioni di utenti in 150 paesi che disputano mediamente 100 milioni di partite al giorno. Un successo che, tra l’altro, non è stato neanche immediato: l’app è stata lanciata a marzo 2012, ma l’impennata di appassionati si è registrata da dicembre

Solo in Italia, si giocano circa 30 milioni di partite al giorno (deteniamo il record mondiale) e lo hanno scaricato circa 7 milioni di persone (un utente smartphone su 4).

 

“Come nessun altro prodotto digitale, le app mobili rappresentano un’opportunità unica con una capacità di distribuzione globale più o meno istantanea”, ha concluso l’analista Johan Svanberg di Berg Insight.