Pubblicità, Silvio Berlusconi: ‘Le mie aziende hanno perso il 20% e sono in gran sofferenza’

di Raffaella Natale |

Le dichiarazioni dell’ex Premier evidenziano lo stato di grande difficoltà che sta attraversando il mercato italiano dei media, dove anche il web ha cominciato ad avere difficoltà nella raccolta pubblicitaria.

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“Le mie aziende hanno subito un calo del 20% della pubblicità e dopo 30 anni sono in grande sofferenza“. A dirlo è stato Silvio Berlusconi in un incontro a Monza organizzato da Confindustria Monza e Brianza.

 

Le dichiarazioni di Berlusconi sono in linea con il quadro devastante per il mercato pubblicitario presentato la scorsa settimana da Nielsen, secondo il quale si chiude il peggior anno degli ultimi 20 con una performance negativa del -14,3%, scendendo per la prima volta dal 2003 sotto la soglia degli 8 miliardi di euro a prezzi correnti. In termini reali vale a dire che, al netto dell’inflazione (ISTAT), si torna addirittura a livelli del 1991 (Leggi Articolo Key4biz). In termini di mercato pubblicitario, la Tv ha perso il 15,3%.

 

Per Nielsen, ci vorrà ancora tutto il 2014 prima di capire se ripartirà un ciclo o se rimarremo in questa fase di turbolenza.

Difficile fare previsioni per come andrà quest’anno, ma la situazione appare particolarmente dura.

 

Secondo Alberto Dal Sasso, advertising information services business director dell’istituto,

 “E’ improbabile un cambio di rotta rispetto al trend che nel 2012 ha registrato un peggioramento continuo e progressivo: il 1° trimestre è calato del 7,2%, il 2° trimestre dell’11,4%, il 3° trimestre del 20,5% e il 4° trimestre del 21,1%. Possiamo immaginare che la raccolta di gennaio sarà negativa a doppia cifra e con un due davanti” (Leggi Articolo Key4biz).