Tweetpolitico.it: in attesa di Mario Monti il ‘Grande Centro’ non sfonda neanche sui social network

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Tweetpolitico: Pierferdinando Casini e Luca Cordero di Montezemolo

Rubrica settimanale di Key4biz a cura di Tweetpolitico.it. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.

 

Ci stanno provando in tutti i modi a tirare per la giacchetta Mario Monti: il loro scopo è quello di creare un fronte dei moderati da schierare al fianco dell’attuale premier. Paliamo ovviamente di Pier Ferdinando Casini e di Luca Cordero di Montezemolo. I sondaggi li inchiodano a risultati insoddisfacenti, secondo un sondaggio Ipos del 11 novembre l’Udc sarebbe al 5,5% mentre un’ipotetica Lista Monti al 3,5%. La nostra indagine settimanale mette in evidenza come  i due leader centristi non raccolgano grandissimi numeri neanche sui principali social network. Il dato più importante è quello che riguarda il paragone tra l’accoppiata Casini Montezemolo e i rivali degli schieramenti politici opposti. Qui il dato è molto sconfortante per i leader dei moderati che anche sommando le proprie performance non riescono neanche a raggiungere il peso sui social network di singoli avversari come Berlusconi, Bersani e Renzi.



Facebook

Sul social network Casini totalizza  23.517 “Mi piace” e 1.971 ne parlano.  Numeri altissimi se paragonati a quelli di Montezemolo che Piace a 2.372 persone e di cui “Ne parlano” 21 persone. Mentre l’indice “mi piace” è un indicatore quantitativo della popolarità di un leader (i mi piace contano i supporter della rete) il “ne parlano” è un indicatore qualitativo di quanto il personaggio politico riesce a influenzare gli utenti di Facebook.  Questo dato infatti ci da la misura di quante “conversazioni” nate sul social network hanno come oggetto il personaggio pubblico preso in considerazione. Questo parametro prende quindi in considerazione i “mi piace” su un post, i post scritti su quella bacheca, i commenti e le condivisione di un post, le interazioni con un evento creato dalla pagina, i tag della Pagina in una foto e le menzioni della Pagina. L’indice “ne parlano” può essere quindi considerato una sorta di termometro quantitativo del flusso di conversazione generata da una pagina di Facebook.

 

Twitter

Su Twitter Casini totalizza 79.957 follower, staccando di netto gli 868 follower di Montezemolo. Sull’interazione con gli altri utenti di twitter il leader dell’Udc dimostra di essere capace creare un feedback positivo con i propri follower.  Negli ultimi 200 tweet postati da Casini in 66  (33,0%) un altro utente è stata menzionato; le risposte agli altri utenti sono  36 tweet (18,0%) e sono 67 i diversi utenti menzionati in questi tweet. La cronologia degli ultimi 200 tweet di Montezemolo mette in luce una sua propensione all’interazione con gli altri utenti praticamente pari allo zero. Sui retweet la performance di Casini è nettamente inferiore a quella del presidente della Ferrari. Considerando gli ultimi 200 tweet il presidente dell’Udc è stato retwettato per un totale di  3,412  contro le 62 volte di Montezemolo. Grazie alla maggior numero di retweet Casini riesce a raggiungere con i proprio messaggi circa il 99% in più di potenziali elettori rispetto al fondatore di Italia Futura.


You tube

Casini si aggiudica la sfida anche su Youtube. Il presidente dell’Udc ha un suo canale personale che conta 319 iscritti e un totale di 330862 visualizzazioni dei suoi 497 video caricati. Montezemolo non ha un proprio canale personale e digitando nome e cognome del presidente della Ferrari su You tube vengono restituiti circa 865 risultati (in questo caso escono tutti i video caricati con il nome e cognome della persona ricercata). Digitando Pier Ferdinando Casini si hanno invece circa 3680 risultati.

 

Google

Veniamo infine alla sfida su Google, il principale motore di ricerca sul web. Questa indagine ci restituisce il dato quantitativo sulle ricerche effettuate e sulle pagine dedicate ai personaggi analizzati. Parliamo quindi di un dato importante in quanto misura sia la “presenza” di un leader su internet in termini di immagine  sia il grado di appeal che viene suscitato nelle ricerche dei naviganti del web. Qui abbiamo riscontrato un lieve vantaggio di Casini su un Montezemolo che si difende bene anche grazie al fatto di essere presidente di una delle più famose case automobilistiche. Digitare la parola Pier Ferdiando Casini su Google vuole dire generare 1,410,000 di risulatati; sono invece  circa  905,000 i risultati usciti fuori da una ricerca su Luca Cordero di Montezemolo.

 

 

Di Guido Petrangeli

Dati raccolti dal 10 al 15 dicembre

 

 

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