Tarak Ben Ammar: ‘Non compro La7, né Mediaset Premium, ma Tv egiziana’

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Il finanziere franco-tunisino sgombra il campo dalle speculazioni.

Italia


Tarak Ben Ammar

“Non compro La7, né Mediaset Premium: sarei onorato di poterlo fare, ma non ho né i mezzi né la volontà”. Lo afferma il finanziere franco-tunisino Tarak Ben Ammar nel corso di una conferenza stampa tenuta oggi a Milano, durante la quale ha annunciato “l’acquisto della rete più importante di news (OnTv) in Egitto dal mio amico Naguib Sawiris”.

A suo giudizio ‘la tv è uno strumento di apertura della mente, di libertà, verità e benessere’‘, e in questo momento ‘il mondo arabo è la chiave per lo sviluppo“.

Non a caso, ha detto ancora il finanziere, riferendosi alla più stretta attualità politica italiana, dopo aver conquistato la vittoria alle primarie del centrosinistra ‘Bersani è volato in Libia per dire che il mondo arabo e il Mediterraneo sono molto importanti per l’Italia’.

 

Riguardo alle speculazioni su una possibile offerta per TI Media o Mediaset Premium, Ben Ammar ha detto di avere “molto rispetto per il mio ruolo di consigliere di amministrazione” di Telecom Italia e Mediobanca.

“Come ho detto più volte non hanno bisogno di me, ma mi risulta che ci siano delle offerte sul tavolo”.

Domani si terrà un Cda di Telecom che dovrà discutere tra l’altro anche del destino di TI Media. Ieri, alla scadenza per la presentazione delle offerte vincolanti, si sono fatti avanti Clessidra-Equinox e Cairo. Restano dubbi sulle intenzione di Discovery Channel e 3Italia.

“Una terza offerta potrebbe arrivare entro domani mattina“, ha annunciato il finanziere.

 

“Sono a favore che un gruppo compri La7, certamente non il sottoscritto. Domani farò gli interessi di Telecom anche se sono contrari a quelli di Mediobanca. Sono nel Cda di Telecom come amministratore non come rappresentante di Mediobanca“, ha detto. Mediobanca, azionista di Telecom tramite Telco, è insieme a Citigroup advisor per la vendita di TI Media. (r.n.)