Comunicazioni unificate: in ottima salute il mercato dei sistemi di videoconferenza. Nel 2012 prevista crescita del 18%

di Alessandra Talarico |

Nel 2011 i ricavi si sono attestati a 646 milioni di euro. Le aziende usano sempre di più la videoconferenza non solo per risparmiare ma anche per i vantaggi8 legati a un miglior coordinamento della forza lavoro.

EMEA


Videoconferenza

Con una forza lavoro sempre più distribuita all’interno di un’economia interdipendente a livello globale, le videoconferenze sono sempre più utilizzate dalle aziende, non solo per ridurre i costi legati agli spostamenti dei dipendenti, ma anche per i benefici legati al miglioramento della collaborazione tra i diversi team dislocati in aree geograficamente distanti e all’efficacia di queste riunioni ‘a distanza’.

Ne consegue che il mercato dei sistemi di videoconferenza gode di ottima salute e, secondo IDC, nell’area EMEA crescerà quest’anno del 18,5% dopo la crescita del 20,5% registrata lo scorso anno, per un valore di 646 milioni di euro.

Il grosso dei ricavi dell’area EMEA si sono concentrati in Europa occidentale (88,9%) seguita da centro ed est Europa (7,2%) e Medio Oriente e Africa (4%).

 

 

Secondo l’analista Melissa Fremeijer, i sistemi di comunicazione video rispondo a esigenze di business sempre più sofisticate e sono considerato non più tanto una tecnologia utilizzata per riunioni interne, quanto uno strumento indispensabile nell’ambito dei processi di business quotidiani, che ormai integrano applicazioni e infrastrutture per la comunicazione e collaborazione unificata (UC&C) altamente personalizzate.

 

Al di là delle sale riunioni aziendali, infatti, il video è diventato un’applicazione cardine in mercati verticali come la sanità, l’istruzione, il manifatturiero, l’industria del gaming e il settore giudiziario, oltre ai diversi utilizzi in ambito di sicurezza e sorveglianza.

 

Da qui al 2016, prevede quindi IDC, aumenterà anche l’interesse delle aziende e dei privati verso le soluzioni per i piccoli gruppi di lavoro, desktop e mobile e guadagneranno trazione le offerte video-as-a-service (VaaS)

 

Il mercato dei fornitori di infrastrutture, nel frattempo, è in fase di consolidamento, come conferma la recente acquisizione di Radvision da parte di Avaya: annunciata a marzo e completata a fine giugno, permetterà ad Avaya di offrire ai suoi clienti una suite altamente integrata e interoperabile, conveniente e facile da usare, di prodotti di video collaborazione ad alta definizione, compatibili con le principali piattaforme mobili in circolazione, inclusi l’iPad di Apple e Google Android.