TI Media: il Cda valuta l’informativa degli Advisor su vendita. Sky smentisce interesse per LA7

di Raffaella Natale |

Andrea Zappia (Sky Italia): ‘Non c’è nessuna intenzione da parte di Sky di acquistare La7, ma quando c’è un operatore in vendita chiunque va a vedere i documenti’.

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Sul tavolo del Cda di Telecom Italia dovrebbe essere esaminata oggi una prima informativa inviata dai due advisor Mediobanca e Citigroup, che dovrebbe anche prevedere le modalità dell’operazione.

Nei giorni scorsi, infatti, sarebbero stati inviati i documenti di presentazione dell’azienda ad alcuni player interessati. Secondo indiscrezioni di stampa, tra questi ci sarebbero il Gruppo L’Espresso, Al-Jazeera, vicina a Tarak ben Ammar (l’uomo d’affari franco-tunisino che gode di ottime relazioni nel mondo televisivo italiano ed è anche presente nel Cda di Telecom Italia), e l’americana Discovery Channel, controllata da Liberty Media di John Malone. L’Espresso, fino a poco tempo fa in pole position, si sarebbe però defilato per la parte Tv, ma non è escluso che possa fare un’offerta per i tre multiplex posseduti da TI Media Broadcasting, per i quali potrebbe prospettarsi sia una vendita che una joint-venture (Leggi Articolo Key4biz)

 

Riguardo a Sky Italia, il cui nome era circolato come possibile interessato, oggi il CEO della pay-Tv Andrea Zappia ha ammesso di aver preso visione del dossier, ma che questo non implica la volontà di un acquisto da parte del gruppo di Rupert Murdoch.

Zappia ha, infatti, spiegato che non c’è “nessuna intenzione da parte di Sky di acquistare La7, ma quando c’è un operatore in vendita – ha detto – chiunque va a vedere i documenti“. Per Zappia, è quindi stata una iniziativa di “comprensione del mercato e non di un interesse di Sky per La7.

 

Per ora non si attende una delibera del Cda di Telecom Italia, essendo la riunione di oggi un appuntamento di routine, per fare il punto sulla gestione. Nella stessa giornata si riunirà anche il consiglio di Ti Media che, come d’abitudine, ha un calendario societario che va di pari passo con la capogruppo.

 

Se la cessione avverrà in toto o con uno spezzatino non sembra ancora essere stato deciso e neppure la tempistica anche se l’obiettivo è chiudere per fine anno. “Siamo aperti a tutte le opportunità di valorizzazione“, aveva detto l’amministratore delegato di Telecom Italia, Marco Patuano, in assemblea.

“Sarà una procedura più complessa di un’asta perché parte da manifestazioni di interesse molto libere e aperte”, aveva sottolineato nella stessa occasione il presidente Franco Bernabè (Leggi Articolo Key4biz).

 

I sindacati hanno chiesto al board di non procedere con una vendita per fare cassa e hanno già in programma un altro incontro dopo il Cda anche se la data non è ancora stata fissata.

 

Oggi il senatore dell’Idv, Elio Lannutti, in un’interrogazione ha parlato dell’ipotesi di scissione di TI Medi come di un fatto ‘gravissimo’, che “favorirebbe il duopolio Rai-Mediaset, rendendo al contempo più vulnerabili i diritti dei giornalisti”.

“Il Governo – ha detto ancora Lannutti – deve vigilare sull’intero iter dello scorporo delle frequenze, affinché l’operazione non porti ad uno smantellamento dell’informazione offerta dalla terza emittente in Italia, ovvero La7: una voce – ha concluso – affidabile ed obiettiva all’interno del complesso panorama della comunicazione e dell’informazione nel Paese”.

 

Domani 29 giugno Key4biz non verrà aggiornato. Le pubblicazioni del nostro quotidiano riprenderanno la mattina del 2 luglio.

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