Microsoft: tutto pronto per il debutto nel mercato tablet? Il gruppo, intanto, punta al social aziendale con Yammer

di Alessandra Talarico |

Il primo tablet marcato Microsoft sia nell’hardware che nel software dovrebbe essere presentato lunedì. Una fonte, intanto, conferma l’acquisizione del ‘social network aziendale’ Yammer per 1,2 miliardi di dollari.

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Microsoft prepara il suo ingresso nel mercato dei tablet: il dispositivo dovrebbe essere presentato lunedì nell’ambito di un ‘evento segreto’ che si terrà lunedì 18 giugno a Los Angeles e durante il quale l’azienda ha programmato un annuncio ‘importante’ sul quale però null’altro è trapelato.

Una fonte citata dal sito TheWrap ha però riferito che l’evento sarà occasione proprio per presentare il primo tablet marcato Microsoft, il debutto di Redmond in un mercato fin qui dominato dall’iPad Apple.

 

L’annuncio, seppur ancora avvolto nel mistero, sembra proprio segnalare la decisione di entrare nel mercato in maniera diretta, così da meglio contrastare Apple, che della stretta integrazione tra hardware e software ha fatto la sua forza.

Sempre secondo il sito TheWrap, il nuovo tablet userà Windows RT, una versione di Windows 8 con microprocessori ARM, e sarà il primo con la ‘firma’ Microsoft sia sul software che sull’hardware. Finora, infatti, i tablet Microsoft-enabled sono stati prodotti dai partner.

 

Una mossa, però, che potrebbe anche creare qualche conflitto proprio con i partner ‘storici’ come Dell, HP, Acer e Lenovo i quali potrebbero non accogliere di buon grado questa novità, visto che molti di loro stanno sviluppando tablet basati su Windows 8 e Windows RT.

Non è, quindi, chiaro in che modo Microsoft intenda differenziare la propria offerta da quella dell’ecosistema dei partner e come questi risponderanno visto che anche sul versante Android Google è già impegnata sull’hardware sia direttamente, con l’acquisizione di Motorola, che indirettamente con Nexus.

 

Il gruppo di Redmond, intanto, porta a casa il social network Yammer, specializzato per il settore enterprise per circa 1,2 miliardi di dollari.

La notizia circola da un paio di giorni e sarebbe stata confermata da una persona vicina all’azienda.

 

Il social network, considerato una sorta di ‘Facebook per il business’, consente di creare reti sociali private all’interno delle aziende e rientra in quel circolo di giovani compagnie che ambiscono a inserire la propria offerta tra gli strumenti di lavoro e a sostituire i ‘vecchi’ sistemi di instant messaging. Tra queste troviamo Jive Software, Dropbox e Basecamp: tutti nomi assenti dai titoli dei giornali, ma tenuti d’occhio dagli investitori. Jive, sbarcato in Borsa a dicembre, ha visto il valore del titolo crescere del 50% dal prezzo iniziale. Dropbox sul mercato privato ha raggiunto una valutazione di 4 miliardi.

 

Molte di queste aziende, che pure collegano i propri prodotti ai software Microsoft (Outlook, SharePoint) hanno il potenziale di diventare una minaccia per Microsoft.

 

L’acquisto di Yammer, quindi, potrebbe aggiungere le necessarie caratteristiche social a Microsoft Office che per anni ha rappresentato il core business del gruppo di Redmond.

Nei nove mesi chiusi a marzo, la divisione Business, trainata proprio da Office, ha registrato un fatturato di 17,7 miliardi di dollari, in crescita del 6,4%.