Accesso disaggregato, per Corrado Calabrò, emendamento invasivo delle competenze dell’Autorità: ‘va modificato’

di Alessandra Talarico |

Il presidente Agcom ha plaudito alla sensibilità del Governo verso le Autorità indipendenti, ma ha anche sottolineato che ‘è sconfortante che il maggior presidio dell'indipendenza delle Authority viene non dall'ordinamento nazionale, ma da quello Ue’.

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Corrado Calabrò

“Credo che il Governo sia perfettamente consapevole che ci sia bisogno di una modifica” all’emendamento al DL semplificazioni sull’accesso disaggregato alla rete Telecom Italia. Lo ha affermato il presidente dell’Agcom Corrado Calabrò nel suo discorso alla presentazione della relazione dell’Organo di vigilanza di Open Access in merito a uno dei temi ‘caldi’ delle ultime settimane: l’emendamento al decreto semplificazioni sull’ultimo miglio, attualmente all’esame del Senato.

Secondo Calabrò, che per la prima volta interviene direttamente sulla questione, l’emendamento è “invasivo delle competenze dell’Agcom e non rispettoso del quadro regolatorio comunitario. In zona Cesarini stiamo rientrando nell’ortodossia, ma c’è voluto un intervento della Commissione Europea”.

 

Il presidente dell’Agcom ha quindi sottolineato che la misura “Si può ricondurre sotto il quadro regolatorio comunitario raddrizzando l’impostazione, cioè indicando gli obiettivi, ma salvaguardando l’indipendenza dell’Agcom che deve essere rispettata”.

 

Calabrò ha infine dato atto al premier Mario Monti di sensibilità verso le Autorità indipendenti, sottolineando che “è un segnale incoraggiante, che controbilancia in qualche misura la notazione sconfortante che il maggior presidio dell’indipendenza delle Authority viene oggi non dall’ordinamento nazionale, ma da quello comunitario”.