Endemol: accordo di principio con i creditori sulla ristrutturazione del debito. Mediaset in minoranza

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Prima della chiusura dell'intesa con i creditori, il Biscione potrebbe valutare se acquistare qualche piccola quota, rimanendo comunque socio di larga minoranza nel gruppo.

Europa


Grande Fratello

Endemol ha annunciato oggi d’essere pervenuta a un ‘accordo di principio’ con una maggioranza ‘significativa’ dei suoi creditori per la ristrutturazione del debito da oltre 2 miliardi di euro.

Una maggioranza significativa, che rappresenta più dei due terzi dei creditori, è pervenuta a un accordo sulla ristrutturazione del capitale del gruppo“, ha indicato l’azienda olandese che produce il ‘Grande Fratello’ e ‘Star Accademy’.

“Nelle prossime settimane – precisa la nota – la società e i suoi creditori continueranno le trattative e lavoreranno alla finalizzazione dei documenti che permetteranno di realizzare con successo la ristrutturazione”.

 

La compagnia, con sede ad Amsterdam, ha prodotto format televisivi di successo ed ormai da diversi mesi sta trattando con le banche per sanare la situazione di pensante indebitamento in cui riversa da tempo.

Endemol al momento è posseduta da Mediacinco – società controllata congiuntamente da Mediaset e dalla sua divisione spagnola TelecincoGoldman Sachs Capital e Cyrte Investments, i fondi di investimento dell’ex fondatore della compagnia di produzione John De Mol. Gli attuali soci, che hanno il 33% ciascuno di Endemol, l’hanno comprata nel 2007 da Telefonica per 3,46 miliardi di euro. Ma ci sono anche i creditori che hanno in mano la gran parte dell’esposizione debitoria di Endemol. Ci sono banche come Barclays e Rbs, ma ci sono soprattutto hedge funds – oltre a Canterbridge e Apollo nomi come Providence e Avenue Capital – che hanno comprato titoli di debito a sconto sul mercato.

L’accordo dovrebbe prevedere la trasformazione dell’esposizione in azioni. Al termine dell’operazione il controllo della società passerà ai finanziatori mentre gli attuali soci di controllo vedranno diluirsi la loro partecipazione e il Biscione è destinato a scendere ben sotto il 10% del capitale.

“Siamo lieti che la maggioranza dei nostri creditori abbia accettato i termini della ristrutturazione proposta – ha commentato il presidente di Endemol Marco Bassetti – Ora siamo in una posizione finanziaria forte per il futuro”.

 

Per alcuni osservatori, l’accordo con i creditori rappresenta un duro colpo per Mediaset che, non a caso, ha già ridotto a zero nel suo bilancio il valore della partecipazione, contabilizzando in perdita (passivi di bilancio compresi) qualcosa come 500 milioni.

Prima della chiusura dell’intesa con i creditori che ridurrà il debito a mezzo miliardo, Mediaset potrebbe valutare se acquistare qualche piccola quota, rimanendo comunque socio di larga minoranza nel gruppo. Ha infatti già fatto sapere di non essere interessata a un’eventuale asta (Leggi Articolo Key4biz).

Gli acquisti di format da parte di Cologno rappresentano circa il 25% del margine operativo della Endemol.

 

I nuovi azionisti di controllo invece avvieranno un’asta per la vendita di Endemol che al di là dell’esposizione debitoria vanta ancora buoni margini di redditività. Gli americani di Time Warner hanno già fatto un’offerta nei mesi scorsi da un miliardo cash, che è stata respinta. Pare che adesso si sia fatta affiancare dalla Alessandro Proto Consulting, in collaborazione con Donald Trump, per proporne una nuova (Leggi Articolo Key4biz).

La Alessandro Proto Consulting sta, inoltre, lavorando anche per coinvolgere il gruppo di Rupert Murdoch all’interno della compagine che vorrebbe rilevare la società di produzione olandese. In lizza per Endemol potrebbero esserci anche la britannica Itv e la tedesca Rtl.