Brevetti: anche British Telecom contro Android, mentre prosegue lo scontro Samsung-Apple in Germania

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Secondo le stime di Morgan Stanley, nel 2012 Apple venderà 190 milioni di iPhone e 80 milioni di iPad. Numeri al raddoppio rispetto a quest’anno, quando Apple dovrebbe vendere circa 90 milioni di iPhone e 25 milioni di iPad.

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Anche British Telecom si unisce alla schiera degli anti Android. L’ex monopolista britannico ha intentato una causa contro Google per violazione di brevetto: sostiene che il sistema operativo di Mountain View violi sei dei suoi brevetti. Samsung, intanto, ha presentato una nuova denuncia contro Apple in Germania, ritenendo che l’iPhone violi 4 brevetti.

 

Ma andiamo con ordine: secondo British Telecom – che ha depositato le sua causa presso la  U.S. District Court del Delaware – i servizi Google come Android Market, Google Maps, Google Search, Google+ e Google Offers violano diversi suoi brevetti, compresi quelli che riguardano i sistemi per le informazioni di navigazione, il sistema di fornitura di servizi per le reti di comunicazione e gli apparati di telecomunicazione.

BT chiede un non meglio specificato risarcimento danni e un provvedimento ingiuntivo nei confronti di Google.

 

Il gruppo di Mountain View ha fatto sapere che le affermazioni di BT sono “prive di merito” e ha sottolineato che la “società si difenderà con forza”.

 

Il sistema operativo mobile di Google è al centro di una lunga serie di contenziosi legali. Microsoft ha preferito la via degli accordi con i produttori dei dispositivi (Leggi articolo Key4biz), mentre Apple preferisce far valere le proprie ragioni nei tribunali.

Nel mirino del gruppo di Cupertino, in particolare, c’è la coreana Samsung che in molti paesi ha subìto il blocco delle vendite degli smartphone e dei tablet Galaxy, che secondo Apple sono una copia conforme di iPhone e iPad.

Considerando il corposo numero di cause legali intentate contro Android, alcuni osservatori pensano che Google sarà costretta a cambiare il modello di licenza per far pagare le royalties ai produttori di dispositivi.

 

In Germania, intanto, nuova puntata della saga Apple Vs Samsung, col gruppo coreano che il 16 dicembre ha presentato una nuova denuncia presso la Corte regionale di Mannheim sostenendo che iPhone 4, iPhone 4S e iPad 2 violano 4 suoi brevetti, tra cui uno relativo alle emoticon e al meccanismo relativo ai dati di sintesi vocale visualizzati sugli smartphone.

 

La battaglia legale tra Samsung e Apple è iniziata ad aprile e si estende in una dozzina di paesi in tutto il mondo. Il gruppo di Cupertino ha accusato Samsung di violazione del design e del marchio. Samsung si è invece concentrata sui brevetti tecnologici piuttosto che su quelli relativi al design.

A novembre, Samsung è stata costretta a lanciare una versione modificata del tablet Galaxy Tab 10.1, dopo che un tribunale aveva vietato la vendita del dispositivo perché troppo simile all’iPad. Apple ha presentato una nuova denuncia per vietare anche questo dispositivo.

 

Dopo una serie di pesanti sconfitte, nelle scorse settimane Samsung ha conquistato anche qualche punto a suo favore, negli Usa e in Australia. Un giudice californiano ha infatti negato la richiesta di Apple di un’ingiunzione preliminare che avrebbe vietato la vendita di tre smartphone e un tablet Galaxy negli Usa, mentre in Australia l’altra corte ha rimosso il divieto di vendita del Galaxy tab.

In Italia, venerdì, il giudice della prima sezione civile del Tribunale di Milano, Marina Tavassi, si è riservata di decidere sul ricorso presentato dalla Samsung per chiedere il blocco della vendita dell’iPhone 4S. Le due parti hanno illustrato le loro memorie e ora il giudice ha davanti a sé tre opzioni: sospendere la vendita dello smartphone Apple, dando così ragione a Samsung; lasciare l’iPhone sul mercato come chiede invece la società californiana, oppure chiedere una consulenza tecnica e decidere poi successivamente.

 

Samsung è la maggiore società tecnologica mondiale per fatturato ed la più agguerrita rivale di Apple nel segmento degli smartphone, ma è anche il principale fornitore di componenti del gruppo americano.

Secondo Strategy Analytics, nel terzo trimestre Samsung è diventato anche il principale vendor di smartphone a livello mondiale, con 27,8 milioni di dispositivi venduti e una quota del 23,8% del mercato. Apple, con 17,1 milioni di iPhone venduti controlla una quota del 14,6%.

 

Secondo le stime di Morgan Stanley, il prossimo anno Apple potrebbe vendere 190 milioni di iPhone e 80 milioni di iPad. Numeri al raddoppio, quindi, rispetto a quest’anno, quando Apple dovrebbe arrivare a vendere circa 90 milioni di iPhone e 25 milioni di iPad.