Endemol rifiuta l’offerta Mediaset-Clessidra: per i creditori troppo poco 1 mld di euro

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L’azienda olandese punta adesso a ristrutturare il debito e dimostra di non temere una possibile uscita di Mediaset dalla società.

Italia


Pier Silvio Berlusconi

Endemol respinge l’offerta di Mediaset e Clessidra e punta a ristrutturare il debito e ad andare avanti per la sua strada. Secondo quanto riporta l’edizione odierna di Repubblica, l’offerta italiana rischia di cadere nel vuoto quando ormai mancano meno di due settimane per decidere le sorti della casa di produzione olandese.

Nei giorni scorsi, in occasione della presentazione del nuovo canale televisivo Tgcom24, il vicepresidente del gruppo Pier Silvio Berlusconi aveva confermato l’offerta per Endemol, che fino ad allora era stata solo ventilata dalla stampa (Leggi Articolo Key4biz), sostenendo che si trattasse di “un’ottima offerta per i creditori e per il futuro dell’azienda“.

 

Ma i grandi creditori di Endemol vorrebbero ristrutturare l’indebitamento e aspettare tempi migliori per cedere il gruppo. L’offerta di Mediaset e Clessidra, infatti, valuta il gruppo circa 1 miliardo di euro mentre i fondi che hanno in mano buona parte del debito (il totale ammonta a 2,7 mld di euro) della società vorrebbero un 20% in più. Ma Mediaset e Clessidra non sono intenzionati ad aumentare l’offerta. Il broadcaster italiano, che controlla il 33% dell’azienda olandese, secondo alcune fonti avrebbe già inviato una lettera, affermando la necessità di rivedere tutti i contratti in essere e ridiscutere la partnership commerciale futura, una volta concluso il processo di ristrutturazione di Endemol che potrebbe anche portare Mediaset a uscire dalla società di format televisivi (Leggi Articolo Key4biz).

 

A Cologno Monzese confermano l’invio della lettera pur non entrando nel merito dei contenuti. Il messaggio del gruppo a Endemol e agli istituti finanziari coinvolti nel riassetto è comunque chiaro: se Mediaset non manterrà un ruolo di primo, l’alleanza commerciale potrebbe essere drasticamente ridotta con un impatto non secondario sul business di Endemol. 

Secondo quanto si può ricostruire, infatti, i contratti in essere con Mediaset tra Italia e Spagna contano per circa il 20% dell’Ebitda di Endemol.

A fine 2011, l’azienda di format televisivi dovrebbe registrare 140-150 milioni di margine lordo, di cui circa 35 milioni relativi alle forniture di contenuti per le reti italiane e per quelle della controllata Telecinco.

Ma alcuni dei prestatori di Endemol sono convinti che la società possa valere di più e non temono che Mediaset possa tirarsi indietro, convinti che, nonostante la forte crisi del mercato media, possano trovare nuove emittenti interessate ai programmi del gruppo olandese.

Endemol ha ufficialmente respinto l’offerta da 1 miliardo di euro avanzata da Time Warner (Leggi Articolo Key4biz), perché ritenuta dai creditori ‘poco congrua’ rispetto all’enterprise value.