Giornali online: negli USA l’introduzione degli abbonamenti non rallenta il traffico internet. Nel 2011 +20%

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In tre anni, l’app per iPhone del NY Times è stata scaricata 7,3 milioni di volte e quella per l’iPad 2,8 milioni. Le entrate pubblicitarie però non riescono ancora a compensare le perdite della carta stampata.

Stati Uniti


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Il traffico dei siti internet dei giornali americani è aumentato del 20% in un anno, nonostante la diffusione delle formule a pagamento, stando ai dati pubblicati ieri dalla National Association of Newspapers (NAA).

“Questa forte crescita coincide con l’introduzione del modello a pagamento da parte di molti gruppi editoriali“, ha sottolineato la direttrice generale della NAA Caroline Little.

I numeri evidenziano che oltre all’aumento del traffico sui siti, gli utenti passano più tempo sulle loro pagine (+11%), e ne consultano di più (+10%).

Sulla base di un Report realizzato da ComScore, è la prima volta che la NAA può fornire un confronto su un anno.

In totale, il 64% degli utenti adulti visita i siti web dei giornali, vale a dire 110,4 milioni di persone, che secondo la NAA rappresentano la categoria più apprezzata dagli inserzionisti: 74% di questi lettori guadagna più di 100 mila dollari l’anno, il 58%  ha dai 18 ai 34 anni e il 62% ha figli che vivono con loro.

I ricavi pubblicitari registrati dai giornali online sono aumentati dell’8%  in un anno (due punti percentuali in più) e rappresentano ormai il 14% delle revenue totali registrate per questo comparto.

 

Sempre ieri l’editore del New York Times, che pubblica anche il Boston Globe, la International Herald Tribune e altri 15 quotidiani, ha annunciato che nel terzo trimestre i siti internet dei suoi giornali hanno prodotto un aumento del 6,2% delle entrate pubblicitarie. Questo però non è bastato a compensare la perdita del 10,4% di quelle della carta stampata.

Da marzo il sito del New York Times è a pagamento e da martedì anche quello del Boston Globe. Gli abbonati dell’edizione cartacea possono tuttavia godere di un accesso gratuito che, secondo la società, ha avuto un impatto positivo sulla sua distribuzione.

 

Il New York Times ha anche indicato d’aver guadagnato quasi 43 mila nuovi abbonati al proprio sito nel trimestre appena chiuso, per arrivare al 30 settembre a un totale di 324 mila clienti.

 

Nel corso della conference call con gli analisti, la direttrice generale del gruppo Janet Robinson ha detto che il sito NYTimes.com ha avuto più di 47 milioni di visitatori unici nel mese di agosto.

“Il NYTimes.com ha mantenuto un traffico solido e si piazza tra i primi 5 siti di informazione e attualità”, ha sottolineato.

Aggiungendo che “La riduzione del numero di pagine consultate dal lancio della formula a pagamento, -11% , è stata inferiore alle nostre attese“.

La Robinson ha, infine, indicato che l’app per iPhone è stata scaricata 7,3 milioni di volte dal suo lancio nel 2008, e quella per l’iPad 2,8 milioni.