Facebook cede ad Apple: arriva l’app per iPad, ma non sarà possibile usare i Credits sui dispositivi della mela

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Apple ha vinto su tutta la linea: forse per questo la ‘gestazione’ dell’app ha richiesto così tanto tempo. Alla fine, Mark Zuckerberg ha dovuto cedere alle policy della società di Cupertino, che trattiene il 30% dalle vendite di beni virtuali.

Stati Uniti


Facebook per iPad

Dopo un anno e mezzo di attesa – e di braccio di ferro tra le due società – Facebook ha finalmente svelato l’applicazione per l’iPad Apple e, contestualmente, ha annunciato l’estensione dei Credits anche sulle piattaforme mobili, confermando gli sforzi della società per avvantaggiarsi al massimo – economicamente, s’intende – del boom dei dispositivi mobili, ma anche la volontà di non contravvenire alle rigide policy di vendita della casa della mela. Non sarà, infatti, possibile utilizzare la moneta virtuale del social network per acquistare beni o contenuti da iPhone e iPad.

 

Più di 350 milioni di utenti del social network – che in totale conta 800 milioni di ‘adepti’ – si collegano ogni mese al sito da un dispositivo mobile, e la società non ha mai nascosto la propria ambizione di diventare entro un paio d’anni una ‘mobile company’: l’obiettivo è quello di abilitare l’uso dei Credits – la sua moneta virtuale – anche sui dispositivi senza fili e di guadagnare così anche in mobilità dalla vendita di beni virtuali, canzoni, abbonamenti a giornali e così via.

Questo sarebbe stato un duro colpo per Apple, che dalla vendita dei contenuti e delle app attraverso l’App Store trattiene il 30% del costo. E infatti, l’uso dei credits non sarà abilitato sull’iPhone e sull’iPad.

 

Per il social network, i Credits sono la principale fonte di guadagno dopo la pubblicità: quando un utente acquista un pony per la sua fattoria su Farmville dal Pc, infatti, Facebook trattiene una percentuale. Così invece non avveniva finora se l’acquisto era effettuato dal telefonino, attraverso un’app scaricata dall’App Store di Apple o da quello Google.

Un mercato decisamente succulento, quello dei beni virtuali: secondo ThinkEquity varrà all’incirca 20 miliardi di dollari nel 2014, mentre la spesa per giochi per il cellulare salirà quest’anno a 7,1 miliardi di dollari.

 

Luke Shepard, software development engineer, ha anticipato così la decisione di non consentire agli sviluppatori di utilizzare i Credits su iPhone e iPad: “Stiamo estendendo i Facebook Credits alle app per il mobile web. I Credits rappresentano un sistema di pagamento sicuro e facile da usare per acquistare i contenuti e i beni virtuali. Le stesse policy saranno estese alle app mobili, che utilizzeranno i Facebook Credits come unico meccanismo di pagamento. Offriamo così un’esperienza semplice e coerente per l’acquisto di beni virtuali nei giochi. Le app native iOS e le web app mobili in esecuzione all’interno delle app Facebook iOS non potranno, però, usare i Facebook Credits”.

Mark Zuckerberg, insomma, ha ceduto su tutta la linea rispetto alle attese iniziali, che volevano la società pronta a bypassare l’App Store di Apple.

A giugno, infatti, erano iniziati a circolare i primi rumors sul cosiddetto ‘Project Spartan‘: un’app mobile per l’Os Safari, basata su HTML5 e che avrebbe permesso di acquistare beni e contenuti virtuali senza passare dall’App Store di Apple. Ma il progetto non ha mai visto la luce.

 

L’app per iPad – attesa già da aprile dello scorso anno, quando l’iPad è arrivato in commercio – permetterà quindi di chattare e giocare ‘a tutto schermo’, ma non di utilizzare i famosi credits.

 

“Molti di voi hanno chiesto dell’app Facebook per iPad”, ha affermato Leon Dubinsky, mobile engineer della società di Palo Alto in un post sul blog Facebook.

Ora, l’app è finalmente arrivata e permetterà agli utenti di “…avere una piena ‘Facebook experience’ a portata di mano e di restare in contatto con gli amici, condividere foto, chattare e tanto altro in maniera divertente e colorata”, ha aggiunto.

Dubinsky ha posto molta enfasi sulla possibilità di avere un album di foto sempre nel palmo della mano: “Le foto sono davvero brillanti, sono più grandi ed è più facile sfogliarle, scorrerle, ingrandirle, guardarle in modalità full screen. E’ come avere una presentazione di tutti gli amici e dei ricordi dovunque ci si trovi”, ha sottolineato.

 

Insieme all’app per iPad, ieri, Facebook ha presentato anche una nuova versione dell’app per iPhone – entrambe disponibili sull’App Store – che abilita una ricerca più veloce, una navigazione semplificata e un migliore accesso ai giochi e alle app.

La società vuole incoraggiare gli sviluppatori a creare versioni delle app sia per il web che per il sistema operativo iOS di Apple, ma intende estendersi in futuro anche ad altre piattaforme mobili come Android.