Nokia: basterà Sea Ray per tornare ai vecchi fasti? La società punta tutto su WP7 e sul ‘legame affettivo’ coi consumatori

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Secondo il responsabile UK della casa finlandese, il primo smartphone con ‘cuore’ Microsoft sarà un successo. Ma dovrà comunque vedersela con l’iPhone 5, in uscita il 4 ottobre.

Regno Unito


Conor Pierce

“Assolutamente incredibile”. E’ questo il giudizio espresso da coloro che hanno potuto vedere in anteprima il nuovo smartphone Nokia Windows Phone 7, almeno stando alle dichiarazioni di Conor Pierce, general manager del gruppo finlandese per il Regno Unito e l’Irlanda.

“Non sono parole mie – anche se le condivido – ma dei partner a cui abbiamo mostrato il dispositivo e che lo hanno detto ‘spontaneamente’. Un giudizio lusinghiero proprio perché proviene da guru del business, con la pelle spessa, e che dimostra che abbiamo realizzato qualcosa di spettacolare”, ha affermato in un’intervista a Pocket-lint.

 

Pierce si riferisce, ovviamente, al primo smartphone frutto dell’alleanza tra Nokia e Microsoft. Battezzato Sea Ray, dovrebbe essere lanciato a ottobre per aiutare la società finlandese a riguadagnare terreno nei confronti di Apple e Google.

Il manager, il cui giudizio è, ovviamente, di parte si è detto fiducioso sul fatto che il lancio del Nokia Windows Phone 7 sarà il successo di cui la società ha tremendamente bisogno.

“La mia ambizione è di portare Nokia ai vecchi tempi in termini di smartphone e la partnership con Microsoft è un testamento della direzione che abbiamo deciso di intraprendere”, ha spiegato Pierce che si è detto consapevole della posizione sfavorevole occupata attualmente all’ex leader della telefonia mobile mondiale.

Il successo che la società attende per questo nuovo smartphone sarà strettamente correlato anche all’affetto che le persone nutrono nei confronti del brand Nokia.

“Perché sono sicuro che torneremo al successo? Perché c’è una connessione emotiva che non ha uguali con i consumatori. Per la maggior parte di essi, Nokia rappresenta il primo contatto col mondo della telefonia mobile e questo è un sentimento profondamente radicato”, ha sottolineato.

 

Il sistema operativo WP7 sarà la piattaforma su cui Nokia concentrerà tutti i suoi sforzi: “la scala e la qualità che porteremo all’ecosistema Microsoft sono uniche e ci permetteranno di offrire uno smartphone superiore e un’esperienza completamente differente”, ha aggiunto Pierce.

Ai fan di Nokia delusi dall’esperienza Symbian queste parole saranno di sicuro conforto, ma Pierce sa anche che il ritardo da recuperare in termini di vendite è tanto e la concorrenza è sempre più agguerrita, con Apple pronta a lanciare l’iPhone 5 il prossimo 4 ottobre con la massima fanfara.

“Dobbiamo fare forti investimenti nella vendita al dettaglio perché c’è solo un’opzione per questo smartphone – il successo – e perciò dobbiamo curare tutti gli aspetti”, ha detto ancora.

 

Attualmente Windows Phone 7 detiene una quota di appena il 2% del mercato, per questo Nokia avrà molto da lavorare, principalmente sul versante dello sviluppo delle app, nel quale Apple e Android hanno una marcia in più, con i loro store già zeppi di programmi.

“E’ necessario conquistare la fiducia degli sviluppatori perché possano comprendere la portata di quello che stiamo facendo grazie alla potenza di Microsoft e del suo Marketplace e col suo ecosistema di sviluppatori”, ha concluso il manager.

 

Se veramente il nuovo smartphone riuscirà a sfondare questo è da vedere. Resta il fatto che la società dovrà lottare per recuperare lo smalto perduto dall’arrivo dall’iPhone e degli smartphone prodotti dalle aziende asiatiche, Samsung in testa.

Nell’ultimo trimestre, secondo i dati IDC, la società coreana ha venduto 4,8 milioni di telefonini intelligenti, per una quota di mercato del 22% (contro il 4% dello stesso periodo 2010), seguita da Apple che ha venduto 4,6 milioni di iPhone e ha portato la sua market share dal 19% al 21%. Al terzo posto HTC – passata dal 10% al 14% del mercato con 3,1 milioni di smartphone venduti – e al quarto RIM con 3 milioni di Blackberry venduti ma una quota di mercato in discesa dal 18% al 14%. Nokia, al quinto posto, ha venduto 2,3 milioni di smartphone e la sua quota è crollata dal 39% all’11%.