Stati Uniti
La notizia è confermata: il nuovo Ceo di Hewlett-Packard è Meg Whitman, ex amministratore delegato di eBay.
La donna sostituirà Leo Apotheker che negli ultimi tempi s’è attirato gli strali degli azionisti del gruppo (Leggi Articolo Key4biz).
“Ci troviamo in un momento molto critico e abbiamo bisogno di una nuova leadership per mettere in atto con successo la nostra strategia e sfruttare le opportunità che ci offrirà il mercato“, ha dichiarato senza mezzi termini il presidente Ray Layne.
Riferendosi poi direttamente ad Apotheker, ha commentato che il Cda vuole competenze supplementari per i vertici di HP.
Apotheker, ex amministratore delegato della società tedesca di software SAP, era stato nominato alla fine di settembre del 2010 alla testa del gruppo californiano per succedere a Mark Hurd.
Al momento HP non modificherà la propria strategia aziendale, contrariamente alle indiscrezioni circolate a Wall Street. Alcuni avevano infatti pensato che l’uscita di scena di Apotheker, terzo Ceo messo alla porta dalla società, avrebbe comportato la revisione di tutte le decisioni fondamentali prese durante il suo mandato
Si tratta di operazioni che hanno sconvolto l’attività della compagnia, come quella del possibile spin off della divisione Pc, che genera quasi il 30% del fatturato e il 17% degli utili operativi di Hewlett-Packard; ma anche quella relativa all’acquisto dell’editore britannico di software Autonomy per 10,2 miliardi di dollari. Un prezzo molto al di sopra delle media di mercato e anche dell’enterprise value della stessa società.
Il mese scorso ha, poi, comunicato anche il ritiro dal mercato dei tablet, sei settimane dopo aver lanciato il TouchPad. Decisioni che hanno messo in agitazione gli azionisti.
Dal suo arrivo a Hewlett-Packard, Apotheker ha più volte ridotto le previsioni di fatturato e non è riuscito a mantenere la promessa di integrare nel business i software mobili, e sul fondo l’ombra del crollo del titolo del 50%.
Meg Whitman, che era già nel Cda di HP, ha grande esperienza in fatto di consumatori e distribuzione online, ma secondo alcuni osservatori non sarebbe la scelta giusta.
La donna, che ha tentato senza successo di diventare governatore della California, ha trasformato la piccola impresa eBay, che nel 1998 contava solo una decina di dipendenti, in un colosso della distribuzione internet.
Ma negli ultimi anni ha perso colpi e la società ne ha risentito registrando una crescita più debole. S’è attirata le critiche di Wall Street con una serie di acquisizioni poco sagge, come quella compagnia di servizi VoIP Skype, finalmente poi ceduta a Microsoft per 8,5 miliardi di dollari (Leggi Articolo Key4biz).
Ieri HP ha preso una brutta botta in Borsa perdendo il 4,8% a 22,80 dollari, cancellando i guadagni del giorno prima quando aveva registrato un +6,6%.
Secondo gli analisti, l’entusiasmo degli investitori per il cambio di vertice ha spinto alla prudenza, tenuto conto dell’incertezza nella quale sta navigando il gruppo negli ultimi tempi.
