Google Books: forse nelle prossime settimane l’accordo con autori ed editori USA. Ma resta l’ombra del processo

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Le trattative starebbero procedendo con soddisfazione di tutte le parti, tuttavia gli autori non hanno ancora rinunciato all’azione legale contro il gruppo di Mountain View.

Stati Uniti


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Il potente sindacato degli autori americani, Author’s Guild, ha annunciato che aprirà una nuova azione legale contro la biblioteca digitale di Google, riguardante i compensi delle opere fuori stampa e digitalizzate, anche se parallelamente continueranno a seguire le trattative con la web company e gli editori.

Nonostante la denuncia, “cercheremo ugualmente di verificare se ci sono le condizioni per raggiungere un accordo soddisfacente“, ha spiegato l’avvocato del sindacato al tribunale federale di Manhattan, presentando la richiesta di risarcimento, convalidata dal giudice Denny Chin, responsabile del caso.

 

L’Association of American Publishers ha ammesso che sono stati realizzati sufficienti progressi nei colloqui con Google e che l’associazione desidera risolvere la questione in tempi ragionevoli. Forse si tratta di aspettare solo alcune settimane.

 

Il portavoce di Google, Gabriel Stricker, ha dichiarato che la società è soddisfatta dall’avanzamento delle trattative con gli editori e spera di poter raggiungere un accordo che porti grandi vantaggi agli utenti e agli aventi diritto.

Le negoziazioni riguardano le opere fuori stampa, divenute rare o introvabili, ma ancora coperte da diritto d’autore.

 

A fine marzo, il giudice Chin aveva respinto l’accordo finalizzato da Google con gli autori e gli editori (Leggi Articolo Key4biz), secondo il quale Google avrebbe dovuto versare 125 milioni di dollari per compensare gli autori le cui opere erano state digitalizzate senza autorizzazione. E stabiliva un ‘Fondo per i diritti del libro’, per remunerare gli autori che avevano acconsentito alla digitalizzazione.

Contro Google, erano state depositate centinaia di obiezioni tra le quali quelle di Microsoft, Yahoo! e Amazon.

 

In Francia, tre editori francesi (Flammarion, Gallimard e Albin Michel) che la scorsa settimana hanno sospeso l’azione legale avviata a maggio contro Google per contraffazione, sarebbero disponibili a trovare ‘una soluzione amichevole’, senza però escludere l’ipotesi di riaprire la procedura giudiziaria (Leggi Articolo Key4biz).

Sempre in Francia, nel novembre 2010 Google ha siglato un accordo con Hachette Livre per la digitalizzazione dei libri del primo editore europeo.

E il 25 agosto scorso il motore di ricerca ha finalmente fatto pace con La Martinière, primo editore ad aver perseguito in Francia il gigante americano nel 2006, raggiungendo un’intesa: tutti i libri fuori pubblicazione del gruppo saranno digitalizzati  e distribuiti tramite Google Books.