WP7: HTC batte tutti sul tempo con 2 modelli Mango in uscita a ottobre, mentre la società è accusata di spiare gli utenti

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Radar e Titan arriveranno prima dei modelli WP7 di Nokia e Fujitsu, mentre gli smartphone Evo 3D e Sensation spierebbe gli utenti a causa di un aggiornamento dell’Os Android.

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Windows Phone Os Mango

Anche se Nokia sperava di essere il primo vendor a presentare sul mercato europeo gli smartphone con sistema operativo Windows Phone 7 versione Mango, così non sarà: HTC, infatti, la precederà con il lancio di due modelli – Radar e Titan – che arriveranno a ottobre.

Il produttore taiwanese batterà sul tempo anche la giapponese Fujitsu, che aveva annunciato per l’autunno l’arrivo dei primi smartphone WP7 Mango (leggi articolo Key4biz).

Il Titan – dotato di schermo Super LCD da 4,7 pollici, processore da 1,5 Ghz, due videocamere, memoria da 16 Gb e un design supersottile – costerà 600 euro e andrà a concorrere col Samsung Note, mentre il Radar, che avrà un display da 3,8 pollici, due videocamere e una memoria interna da 8 Gb, costerà circa 400 euro e sarà focalizzato sul social networking.

Entrambi gli smartphone supportano HTML5, l’integrazione con i servizi di gaming di Xbox e HTC Watch che fornisce accesso a una libreria di film e programmi Tv.

L’annuncio di HTC conferma il sostegno del gruppo taiwanese all’Os Microsoft, nonostante il grande successo riscosso dai suoi modelli basati su Android. Il sistema operativo Google è funestato da una miriade di cause legali legate alla paternità dei brevetti utilizzati e per questo molti produttori stanno intensificando l’impegno su altri Os, così da avere le spalle coperte in caso di blocchi delle vendite, come è successo in Germania a Samsung (Leggi articolo Key4biz).

Brevetti a parte, HTC deve affrontare comunque un’altra grana: il gruppo è, infatti, il primo vendor coinvolto nelle polemiche legate alla memorizzazione della posizione degli utenti e che aveva visto protagonisti in negativo Apple e Google (Leggi articolo Key4biz) e, di recente anche la stessa Microsoft.

Il ‘problema’, circoscritto ai modelli Sensation ed Evo 3D, sarebbe stato causato da un aggiornamento del software Android che avrebbe incluso modifiche per accedere ai dati sugli spostamenti degli utenti, permettendo ai dispositivi di mantenere traccia della posizione senza il loro consenso.

La società si è difesa affermando che tutti i dati memorizzati sono criptati e che i dati raccolti vengono memorizzati solo se l’utente ha attivato la funzione di segnalazione degli errori integrata nel dispositivo.

Parallelamente a Windows Phone 7 cresce anche l’interesse attorno a Bada, l’Os di Samsung. La società coreana ha comunque smentito che ci sarebbero piani per acquistare WebOs da HP: il Ceo Choi Gee Sung ha affermato che la società non tenterà “mai” un simile accordo. “Quella di acquistare un sistema operativo non può diventare una moda”, ha affermato a margine dell’IFA di Berlino.