Zynga: i documenti per l’Ipo svelano i rapporti segreti con Facebook

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Ecco perché la società cerca di staccarsi dal social network più famoso del mondo.

Stati Uniti


Farmville

I documenti forniti dalle aziende prima del loro ingresso in Borsa contengono spesso preziose informazioni. E’ il caso di Zynga, società specializzata nei giochi sociali che sta preparando l’IPO, che fino a oggi aveva rivelato ben poco sulla propria strategia.

Il sito All Things Digital ha pubblicato elementi interessanti riguardanti la complessa relazione tra l’editore e Facebook, che conta ormai più di 750 milioni di iscritti.

Diversi elementi sono stati celati, al fine di evitare la divulgazione di informazioni alla concorrenza. Ma la sezione ‘Developer Addendum’ evidenzia la condivisione delle entrate pubblicitarie tra Zynga e il social network più famoso del mondo.

 

Facebook versa una somma (non precisata) all’editore di Farmville, in cambio di pubblicità che appaiono quando l’utente lancia un gioco di Zynga.

Stando alla prima bozza del documento presentato per l’IPO, la società ha realizzato quasi 23 milioni di dollari (16 milioni di euro) di revenue pubblicitarie, contro 575 milioni di dollari (407 milioni di euro) dalla vendita di beni virtuali.

L’accordo prevede anche un centro controllo di Facebook sui prodotti di Zynga che una settimana prima del lancio di un nuovo gioco deve avvertire il gruppo di Mark Zuckerberg.

In cambio, Facebook assicura a Zynga un certo numero di visitatori unici mensili.

 

Leader incontestato nelle applicazioni per entertainment sulla rete sociale, Zynga conta quasi 267 milioni di utenti mensili, tra cui più di 80 milioni per Citiville, più di 45 milioni per Empires & Allies, e circa 37 milioni per Farmville.

Lo scorso anno, le due società hanno annunciato un accordo riguardante la moneta virtuale. Un’intesa quinquennale di cui non sono stati rivelati i dettagli ma che punta all’integrazione dei Credits di Facebook nei giochi sociali di Zynga.  

 

La pubblicazione di questi documenti consente di comprendere meglio perché Zynga sta tentando di ridurre la propria dipendenza dal social network. A marzo, nell’ambito del programma ‘Rewardville’, lo sviluppatore di Farmville e Cityville ha lanciato le ‘zcoins’, una moneta virtuale riutilizzabile per i principali titoli della società.

Più che un concorrente dei Credits di Facebook, è un programma che punta a fidelizzare i giocatori a Zynga.

 

I documenti forniti da Zynga confermano infine l’investimento di Google nell’azienda che, secondo Crunchbase, avrebbe ricevuto 1 miliardo di dollari (707 milioni di euro) da quando è nata.

Lo scorso anno, il sito specializzato TechCrunch assicurava invece che la compagnia di Mountain View aveva investito 100 milioni di dollari (71 milioni di euro) in Zynga.