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Non delude le attese la trimestrale di Google che ha chiuso il secondo trimestre con un fatturato in crescita del 32% a 9,03 miliardi di dollari e utili netti a 2,51 miliardi, in crescita del 36% rispetto a 1,84 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. L’utile per azione (Eps) rettificato si è attestato a 8,74 dollari per azione, contro un consensus di 7,85 dollari. I ricavi, escludendo il valore dei costi di acquisizione del traffico (Tac), si sono attestati a 6,92 miliardi, meglio delle attese degli analisti di 6,57 miliardi.
Oltre la metà (54%) dei ricavi totali, pari a 4,87 miliardi, è stato ottenuto all’estero, mentre le spese operative hanno toccato i 2,97 miliardi, pari al 33% dei ricavi, contro 1,99 miliardi del secondo trimestre 2010. A far salire questa voce, le nuove assunzioni: quasi 2.500 persone si sono aggiunte al libro paga della società, dopo le 1.900 assunzioni del primo trimestre, che portano il totale dei dipendenti a quota 28.768.
In aumento (+18%) sia il numero di click a pagamento – che includono i click relativi alla pubblicità sui siti Google e su quelli dei partner Adsense – sia il costo medio ‘per-click’, cresciuto del 12% rispetto al secondo trimestre 2010.
“Abbiamo avuto un grande trimestre”, ha affermato il Ceo Larry Page, che non ha nascosto l’entusiasmo per il successo ottenuto dal social network Google+: “Sono super entusiasta della sorprendente risposta a Google+, che permette di condividere le cose come nella vita reale”.
“Sono 10 milioni gli utenti che hanno creato un profilo e queste persone condividono e ricevono 1 miliardo di voci al giorni”. Tra le funzioni più popolari, Circle – che permette di suddividere gli amici in gruppi – e Hangouts, la videochat che permette di comunicare con altri 9 contatti alla volta.
Per mettere questi dati in prospettiva, ricordiamo che Google+ è stato lanciato due settimane fa e in questo arco di tempo ha conquistato un numero di fan pari all’1,3% della base utenti di Facebook.
Page ha anche fornito ulteriori dettagli sul sistema operativo mobile Android: ogni giorno ne vengono attivati 550 mila e ora è venduto da 231 operatori in 123 paesi. Sono ormai più di 400 i modelli di smartphone che lo utilizzano.
Riguardo invece alcuni investimenti che potrebbero sembrare un po’ troppo fantasiosi, come il progetto dell’auto che si guida da sola, Page ha affermato che la società è “un custode molto attento dei soldi degli investitori, non ci giochiamo l’azienda su questa roba”.
