Brevetti: Paul Allen perde il primo round contro i big dell’hi-tech Usa

di Alessandra Talarico |

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Paul Allen

Il giudice di Seattle Marsha Pechman ha respinto la richiesta di risarcimento che il co-fondatore di Microsoft Paul Allen aveva presentato nei confronti delle maggiori società hi-tech americane, ree a suo dire di di aver illecitamente utilizzato una serie di brevetti di proprietà della Interval Licensing, una società creata per sfruttare i diritti delle tecnologie sviluppate dalla Interval Research Corp, un incubatore tecnologico finanziato da Allen con circa 100 milioni di dollari negli anni 90.

 

Ad agosto, Allen aveva citato in giudizio 11 compagnie hi-tech statunitensi – tra cui Apple, Google, AOL, Facebook, eBay e RIM – che avrebbero sfruttato illecitamente alcuni brevetti della Interval, società chiusa nel 2000 e che detiene i diritti di circa 300 tecnologie, utilizzate in una vasta gamma di servizi internet, dalla ricerca all’eCommerce.I brevetti coinvolti nella causa sarebbero 4, concessi tra il 2000 e il 2004: il primo riguarda un modo di presentare offerte agli utenti mentre stanno guardando articoli correlati, una tecnica comune usata dalle società di e-commerce. Un altro riguarda una tecnica per combinare video e testi di diverse fonti in un’unica pagina web, un approccio che è alla base di molti servizi internet che attingono a molteplici fonti per i loro contenuti.
 

Secondo il giudice Pechman, la causa così come impostata non permetterebbe di “identificare quali siano i prodotti che violano questi brevetti”. La Corte, tuttavia, ha accordato a Interval una proroga fino al 28 dicembre per permettere alla società di integrare i documenti presentati. 

Le società come la Interval sono dette ‘patent-troll’ in quanto detengono i diritti su tecnologie che non hanno sviluppato esse stesse. a luglio, la NTP, dopo aver ottenuto oltre 612 milioni di dollari dalla RIM per chiudere un contenzioso legato alla paternità di alcuni brevetti relativi a tecnologie utilizzate nel BlackBerry, ha deciso di portare in tribunale Apple, Google, HTC, LG Electronics, Microsoft e Motorola, reclamando la presunta violazione di 8 brevetti legati all’email mobile.
Molti esperti legali sostengono che l’aumento di cause di questo tipo sia legato al fatto che vincere in tribunale sia molto più redditizio della vendita delle licenze stesse.

Paul Allen, 57 anni, è uno degli uomini più ricchi del mondo. Nel 1975 fondò insieme a Bill Gates la Microsoft, che lasciò nel 1983.