Copyright: maxi-risarcimento da 1,3 mld di dollari per Oracle. Per i giudici, SAP era a conoscenza degli illeciti della filiale Usa

di Alessandra Talarico |

Stati Uniti


Oracle - sede

Accusato di furto di proprietà intellettuale, il colosso tedesco dei software per il business SAP dovrà risarcire danni e interessi all’americana Oracle per una cifra fissata in 1,3 miliardi di dollari. Lo hanno stabilito i giudici della corte di Oakland, in California, al termine di una causa intentata nel 2007 da Oracle: il gruppo della Silicon Valley accusava TomorrowNow – la filiale americana del rivale tedesco – di aver effettuato centinaia di migliaia di download illegali di diverse migliaia di copie di software Oracle per evitare di pagare le dovute royalties oltre che per sottrarre clienti alla concorrente e offrire supporto tecnico alle compagnie che avevano acquistato software Oracle. Dalle prove presentate in aula è emerso che SAP era a conoscenza delle pratiche di TomorrowNow, che ha chiuso i battenti nel 2008, quando la comprò nel 2005 e che, per mettersi a riapro dalle responsabilità, aveva deciso di incorporarla come ‘unità separata’.

 

“Per più di tre anni – ha affermato il presidente di Oracle, Safra Catz SAP ha rubato migliaia di copie di software Oracle e le ha quindi rivendute, insieme ai servizi collegati, ai nostri clienti. Appena prima dell’inizio del processo – ha aggiunto – SAP ha ammesso le sue responsabilità, quindi il processo ha chiarito che i vertici erano a conoscenza fin dall’inizio delle attività illecite”.

 

Nonostante l’ammissione di colpevolezza, SAP  non si aspettava un verdetto così pesante, stimando in massimo 40 milioni di dollari l’eventuale risarcimento, mentre Oracle, da canto suo, ne aveva chiesti 1,65 miliardi.

SAP si è detta, ovviamente, delusa dal verdetto e pronta a ricorrere in appello: “…si tratta comunque di un prolungamento del processo e continuiamo a sperare che la questione possa essere risolta in maniera appropriata senza altri anni di contenzioso”, ha spiegato il portavoce Bill Wohl.
 

Si tratta, secondo Bloomberg, del 23esimo maggiore risarcimento di tutti i tempi in una causa legata alla violazione di proprietà intellettuale (il maggiore, da 136 milioni di dollari è stato assegnato alla RIAA nel 2002 nella causa contro Media Group Inc., accusata di aver illeciatmente copiato e distribuito oltre 1.500 canzoni di artisti come Elvis, Madonna e James Brown) : la cifra corrisponde più o meno all’utile netto che SAP – numero tre mondiale nel campo dei software aziendali – conta di registrare al quarto trimestre.

Per raggiungere i livelli di competitività della rivale europea, dal 2005 Oracle ha concluso 65 acquisizioni, spendendo oltre 40 miliardi di dollari.