Banda larga. ITU: ‘Regole chiare e neutralità tecnologica per promuovere innovazione e investimenti’

di Alessandra Talarico |

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Hamadoun Tourè

L’assicurazione di modalità di accesso eque e non discriminatorie e l’eliminazione di eventuali colli di bottiglia che potrebbero impedire agli utenti di godere appieno dei vantaggi di un ambiente digitale caratterizzato da tre elementi chiave – velocità, ubiquità dell’accesso e prezzi vantaggiosi – sono gli elementi base di un nuovo ‘strato di regolamentazione’ che potrebbe essere necessario per raggiungere l’adeguato livello di competitività di servizi e infrastrutture ICT.

E’ questo l’assunto alla base delle Best Practice Guidelines definite dall’ITU – l’agenzia ONU per le tlc  – nell’ambito del Global Symposium for Regulators (GSR), svoltosi a Dakar, in Senegal, dal 10 al 12 novembre con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo della prossima ondata di reti  e servizi ICT, in particolare nell’area dell’accesso a banda larga.

 

Le guidelines, che potranno essere adottate dalle autorità di regolamentazione e adattate alle esigenze dei singoli mercati, sottolineano l’importanza di un processo regolamentare chiaro e trasparente, che includa l’adozione e l’applicabilità delle norme che disciplinano la prestazione di servizi, il principio di un approccio di neutralità tecnologica, i benefici della rete competitiva. Sollecitano inoltre le autorità di regolamentazione ad abbracciare regimi lungimiranti che siano soggetti a revisione periodica, per garantire che gli eventuali nuovi ostacoli normativi alla concorrenza e all’innovazione possano essere prontamente rimossi.

 

“Il nostro obiettivo è di assicurare lo sviluppo di quadri regolamentari illuminati e progressisti, che promuovano l’innovazione, gli investimenti e le possibilità accesso, in particolare nel settore della banda larga, che rappresenta il prossimo grande balzo in avanti nei servizi e nelle applicazioni ICT”, ha dichiarato il Segretario Generale ITU Hamadoun Tourè.

“Le migliori pratiche adottate a questo meeting – ha aggiunto – aiuteranno le autorità di regolamentazione a stimolare la diffusione dell’ICT e ad dare vantaggi reali ai consumatori, attraverso l’abbassamento dei prezzi e l’offerta di servizi innovativi”.