BP: su Google Earth le immagini NASA ed ESA per seguire l’evoluzione del disastro ambientale nel Golfo del Messico

di Alessandra Talarico |

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Deep Water Horizon

L’esplosione che ha avuto luogo due settimane fa nel Golfo del Messico sulla piattaforma offshore Deep Water Horizon di proprietà della British Petroleum sta causando lo sversamento nell’oceano di un corrispettivo di 5 mila barili di greggio al giorno, minacciando la fauna e l’economia di uno dei più fertili territori di pesca degli Stati Uniti.

 

Mentre le autorità cercano disperatamente di fermare la marea nera – il Pentagono invierà 17.500 uomini della Guardia Costiera federale – le immagini del disastro ecologico sono visibili attraverso Google Eearth, che consente agli utenti di seguire dall’alto l’evolversi della situazione. Gli utenti possono installare diversi file KML per visualizzare le immagini Modis della Nasa o quelle del satellite Envisat dell’ESA.

 

Una volta scaricati questi file, sarà sufficiente cliccarci su per integrarli a Google Earth. Gli utenti sono anche invitati a effettuare donazioni e a cliccare su dei link per approfondimenti o per prestare opera di volontariato nel caso di prossimità ai luoghi del disastro.

 

Così è stato fatto anche in seguito al terremoto di Haiti a gennaio, quando Google Earth è stato arricchito da immagini prese dal satellite GeoEye per aiutare le autorità, tra le altre cose, a seguire l’evoluzione della situazione tra gli sfollati.

 

Un video della marea nera