Italia
La comunicazione è entrata in una nuova era, fatta di un mix articolato che va dalla Brand Communication alla Corporate Communication ai Social network, utilizzando peraltro tutti i possibili vettori e format di comunicazione, da quelli più tradizionali ai Tweet brevi e sincopati.
Questi i temi dal perimetro ampio sui cui si sono articolati i lavori del 1° Forum dalla Comunicazione Digitale che si è tenuto ieri a Milano nella prestigiosa sede di Palazzo Mezzanotte e che ha visto un’altissima partecipazione di pubblico proveniente da tutte le regioni italiane per ascoltare un nutrito e prestigioso gruppo di speaker provenienti prevalentemente dal mondo della comunicazione, dell’Ict, dell’informatica, del turismo e dei beni culturali, della pubblicità.
L’evento è stato organizzato da Comunicazione Italiana, il noto Business Social Media che unisce 20 associazioni di categoria e oltre 43.000 top manager e professionisti del mondo della comunicazione e che ha lo scopo di “ispirare iniziative imprenditoriali e progetti nell’ambito dell’innovazione digitale e, allo stesso tempo, fornire l’opportunità a tutti player del settore di condividere e mettere a disposizione il prezioso know-how” come ha dichiarato Fabrizio Cataldi, managing director di Comunicazione Italiana.
I lavori, seguiti da un pubblico complessivo di circa 2.000 persone nel corso dell’intera giornata, hanno visto gli interventi di 54 speaker distribuiti su 6 panel, con un’agenda fitta e centrata sulle tematiche più cruciali della comunicazione nell’era digitale.
Certo le grandi tematiche delle aziende grandi e piccole l’hanno fatta da padrone, assieme ai temi più cari alle frange della cosiddetta blogsfera, e così focus ininterrotti su comunicazione e marketing, Facebook e Twitter, ma anche Digital Influence e Net Reputation.
Ma non solo. Significativo l’intervento di Marco Gaeta di Alcatel-Lucent che ha portato al Forum anche le problematiche legate alla realizzazione delle NGN, le reti di nuova generazione (peraltro evocate nella mattinata anche da Patrizia Grieco, ceo di Olivetti).
Infine c’è stato anche spazio per annunci speciali.
Elserino Piol ha innanzitutto comunicato che Fedoweb (Federazione Operatori Digitale) da lui presieduta e che riunisce i maggiori editori, gli operatori TLC, i portali, nonché Rai, Mediaset e molti altri attori della comunicazione ha preparato un Codice di autoregolamentazione per la tutela della privacy su internet, settore in cui attualmente c’è un notevole vuoto normativo.
La proposta è ora al vaglio di tutte le associate di Fedoweb che hanno due settimane di tempo per proporre le modifiche.
Ma la notizia è che ai primi di marzo Elserino Piol, a nome di Fedoweb, sottoporrà al Garante della privacy la carta deontologica sottoscritta dai maggiori operatori delle comunicazioni in Italia.
Prossimo appuntamento per gli addetti della Comunicazione a Roma per fine primavera 2010.
