Microsoft: da giovedì in vendita Windows 7. Il sistema operativo pensato per la gente

di Raffaella Natale |

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Windows 7, il nuovo sistema operativo per computer arriva nei negozi giovedì prossimo, nove mesi dopo la sua presentazione, con la missione di far dimenticare i problemi tecnici di Vista.

Microsoft, che ha previsto una delle più grosse operazioni di marketing della sua storia per lanciare il nuovo sistema operativo, punta su Windows 7 per ridare vigore alla sua immagine. Più rapido all’avvio, capace di assorbire meno elettricità e di facilitare la messa in rete di qualsiasi apparecchio elettronico della casa, il nuovo sistema operativo, venduto a circa 120 dollari negli Stati Uniti e a 120 euro in Europa nella sua versione per il grande pubblico, è stato già provato da più di otto milioni di persone in diverse versioni sperimentali, secondo quanto riferito da Microsoft.

 

Fabrizio Albergati, direttore gruppo Windows client consumer di Microsoft Italia è pronto a scommettere che non deluderà le aspettative: “I nostri prodotti – ha spiegato all’Adnkronos – si evolvono per osmosi con i clienti business e consumer. Le nuove funzionalità nascono dalle necessità del cliente, dalle migliaia e migliaia di segnalazioni che abbiamo ricevuto da tutto il mondo che abbiamo raccolto, elaborato e travasato nel nuovo sistema”.

 

Così Windows 7 si annuncia più veloce di Windows Vista, anche se dalla Microsoft sottolineano che non era Vista a essere lento, erano le macchine che dovevano essere più potenti. Ma Windows 7 “…farà sembrare più veloci – ha detto Albergati – anche i pentium quattro con un giga”. In particolare Windows 7 è stato messo a punto per consentire ai computer di ridurre i tempi di risposta e quelli necessari per l’avvio, lo spegnimento e la ripresa dalla sospensione.   

 

Tra le funzionalità che permetteranno di risparmiare c’è la Barra delle applicazioni di Windows che semplifica la gestione e l’utilizzo di applicazioni e file e la Jump List che permette di avere a portata di mano i documenti che servono e, a un paio di clic, quelli usati più di recente. La barra delle attività nella parte inferiore dello schermo consente di avviare i programmi e di passare da un’applicazione all’altra quando sono aperte.

In Windows 7 si può bloccare qualsiasi programma sulla barra delle applicazioni così da poterlo richiamare con un solo clic del mouse. E se si vuole riorganizzare le icone sulla barra, si deve solo selezionarle con un clic e trascinarle nella posizione desiderata. E le icone ora sono più grandi, così da facilitarne l’utilizzo.

 

Basterà muovere il mouse sulle icone per visualizzare una miniatura di ogni file o finestra aperta in quel programma.

La Jump List è uno strumento che serve ad accedere ai file utilizzati più spesso o più di recente: è sufficiente fare clic con il pulsante destro del mouse sull’icona del programma presente sulla barra delle applicazioni. Ad esempio, se si fa clic con il pulsante destro del mouse sull’icona di Word si possono visualizzare gli ultimi documenti di Word utilizzati. Inoltre, se ci sono altri file che si vuole tenere a portata di mano, basterà bloccarli sulla Jump List in modo che vengano sempre visualizzati. In questo modo, per accedere ai documenti che si prevede di utilizzare più spesso si dovranno fare solo pochi clic.

 

Alcuni programmi, ad esempio Windows Media Player, possono pre-inserire nelle loro Jump List le attività più comuni. Ad esempio, nella Jump List di Windows Media Player, saranno disponibili le opzioni Riproduci tutta la musica o quella per riprendere la riproduzione dell’ultima playlist. Nella Jump List di internet Explorer, compariranno i siti Web visitati più spesso e più recentemente. Con alcuni programmi, si potrà persino accedere ad attività che, in passato, erano disponibili solo all’interno del programma come, ad esempio, scrivere un nuovo messaggio di posta elettronica.

 

Altro punto di forza, secondo Microsoft sarà Windows Search, che promette di trovare praticamente qualsiasi cosa sul computer in modo semplice e veloce. Albergati spiega che cercare un file, un messaggio di posta elettronica o un’applicazione, avrà lo stesso procedimento di quanto si cerca su internet. Si potrà continuare a scorrere le cartelle e i menu per individuare ciò che si cercando, ma a basterà fare clic sul pulsante Start per visualizzare una casella di ricerca nella parte inferiore del menu Start.

 

Si potrà inserire un’intera parola o solo poche lettere che compaiono nel nome o nel file che si stanno cercando per ottenere un elenco di risultati organizzato. Una velocità che si accompagnerà a una personalizzazione “mai vista prima. Tanto per fare un esempio – ha detto Albergati – potrò avere la foto di sfondo che si aggiorna quando voglio io, o posso cambiare i colori e i suoni di sistema attribuiti a ogni singola azione che faccio per creare veramente il mio pc”.

 

Ma dove Albergati mette l’accento è sulla sicurezza e sulla possibilità di poter avere un controllo reale sull’utilizzo del pc da parte dei minori.

“Windows 7 – ha detto – permetterà di imparare a usare la tecnologia senza correre rischi. Potrò avere un ambiente controllato nel quale mio figlio possa godere dell’esperienza digitale senza che possa essere esposto al rischio“.

 

E anche su internet “con Microsoft Explorer 8 il livello di sicurezza sarà maggiore con un sistema in grado di segnalare che l’url e’ veramente quello desiderato”.

Insomma a Microsoft sono pronti a giurare che, con un sistema così fortemente semplificato, ci sarà la possibilità di allargare l’utilizzo del computer anche quei segmenti della popolazione che ancora oggi ne restano lontani.

 

“Pensiamo che solamente in Italia – ha dichiarato Albergati – la metà delle famiglie italiane non ha ancora un computer’.

Windows 7 aiuterà poi ad utilizzare foto, video programmi registrati in Tv e musica anche da altri pc e dispositivi sparsi per casa e, offrirà il supporto per la tecnologia touchscreen.

“Sarà possibile – ha spiegato il manager – con uno schermo specifico, sostituire il mouse con la pressione delle dita. E – ha aggiunto – in assenza di uno schermo adatto, si potrà utilizzare un tappetino di quelli che si utilizzano per il mouse dove poggiare le dita che riporteranno il movimento sullo schermo”.


In Cina, i pirati sono stati più veloci. Sono infatti già in vendita le copie pirata dell’ultima versione del sistema operativo Microsoft a un prezzo di circa 2 euro, contro i 280 che può arrivare a costare il software originale, la cui uscita ufficiale è prevista per il prossimo 22 ottobre.

In questo Paese l’80% dei software venduti è piratato: una percentuale doppia rispetto alla media mondiale e quadrupla rispetto a paesi come gli Usa e il Giappone.

 

Un problema che molti analisti collegano all’alto prezzo dei software: molti consumatori, soprattutto i più giovani che sono i maggiori fruitori di hi-tech, semplicemente, non possono permettersi di spendere 200 euro e per un programma e così ripiegano su quelli piratati.

 

Cosciente della crescente difficoltà a tutelare il proprio marchio dalla contraffazione, lo scorso anno Microsoft ha deciso di abbassare il costo del pacchetto Office 2007 in Cina da 699 a 199 yuan (da 69 a 19 euro) e si appresta anche a vendere una versione semplificata di Windows 7 a circa 40 euro.

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