Microsoft: guadagna consensi il motore di ricerca Bing. Ballmer, ‘Positivo il riscontro iniziale, ma non puntiamo a detronizzare Google’

di Alessandra Talarico |

Stati Uniti


Microsoft Bing

Guadagna consensi il motore di ricerca Bing, lanciato poche settimane fa da Microsoft: secondo le rivelazioni di ComScore, la quota di Microsoft nel mercato Usa della ricerca online è passata dall’8,2% di aprile (prima del lancio del nuovo search engine) al 12,1% della seconda metà di giugno.

 

“Bing – ha spiegato il vicepresidente ComScore, Mike Hurt – ha continuato a generare interesse per la seconda settimana di fila”, anche se è ancora decisamente distante dai due leader del mercato: Google che controlla una quota del 65% e Yahoo! (20%)

 

“Abbiamo avuto un riscontro iniziale molto positivo”, ha commentato il Ceo di Microsoft Steve Ballmer, sottolineando che comunque al momento l’obiettivo del gruppo non è quello di detronizzare Google.

“Non vogliamo suscitare troppe aspettative – ha aggiunto Ballmer – Bisogna essere tenaci e puntare all’innovazione e ai risultati sul lungo periodo: forse ci riusciremo, o forse no, ma sicuramente non si potrà riuscire se non ci si impegna a cambiare le cose, cambiare l’approccio e i modelli di business”.

 

I motori di ricerca sono considerati uno strumento sempre più importante dagli utenti internet, che a essi si rivolgono anche per le decisioni più complesse. Accade spesso però che le ricerche effettuate restino senza risposta o che si debba più volte elaborare la query per ottenere le informazioni desiderate, poiché questi strumenti sono ancora “in una fase primordiale e sono ancora molti i miglioramenti che potrebbero rendere la user experience ancora più completa”, ha spiegato Stefano Santinelli, General Manager Microsoft Consumer & Online Italia.

 

Bing, definito da Microsoft un ‘motore decisionale’ è stato progettato proprio partendo dalla prospettiva dell’utente, con l’obiettivo di accorciare il più possibile la distanza tra la query di ricerca iniziale e il momento in cui viene presa una decisione consapevole.

 

Microsoft, che intende con Bing rispondere alle innovazioni introdotte recentemente negli strumenti di ricerca di Google e Yahoo, prevede di investire almeno 8,5 miliardi di dollari nella ricerca online.