Microsoft Non Profit Day: Scott Jovane, ‘Crediamo nella potenza di competenze e programmi mirati, piuttosto che nella tradizionale charity’

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Pietro Scott Jovane

Concluso con ottimi risultati a Segrate il primo Microsoft Non Profit Day, cui hanno partecipato oltre 70 onlus italiane, finalizzato a promuovere un confronto sul ruolo della tecnologia per le imprese del sociale attive in Italia.

 

Emanuela Tripi, Vice Capo di Gabinetto del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha sostenuto la necessità di passare da un “welfare del bisogno” ad un “welfare delle opportunità” e portato il saluto del Ministro Carfagna, la quale ha affermato: “Ho sempre creduto, da cittadina e da Ministro, nell’importanza delle tecnologie informatiche per la società. Le tecnologie, hanno tra gli altri pregi quello di “accorciare le distanze” e questa è una ragione in più per sostenerle”.

 

Giulio Boscagli, Assessore alla Famiglia e Solidarietà sociale della Regione Lombardia, ha ricordato quanto grande e importante sia il contributo del volontariato per lo sviluppo dei servizi nella Regione. Pietro Scott Jovane, Amministratore Delegato di Microsoft Italia, ha dichiarato che Microsoft crede nella potenza delle competenze e dei programmi mirati, piuttosto che nella tradizionale “charity” e ha delineato brevemente le principali aree di azione di Microsoft in ottica di responsabilità sociale, ovvero l’inclusione digitale, l’innovazione e la sicurezza in Internet. Pietro Scott Jovane ha anche letto il saluto dell’On. Mario Mauro, Vice Presidente del Parlamento Europeo, che ha sottolineato come “iniziative come quella di oggi sono fondamentali per mantenere vivo il rapporto imprescindibile tra il mondo istituzionale, quello no-profit e il settore privato”.

 

Nel suo importante intervento Giorgio Vittadini, Presidente Fondazione per la Sussidiarietà, ha parlato del ruolo dell’impresa sociale per lo sviluppo del Paese, sottolineando come sia l’attenta legislazione della Regione a promuovere lo sviluppo delle imprese non profit, che necessitano proprio di una particolare attenzione da parte della Pubblica Amministrazione per potersi sviluppare. Ha inoltre sostenuto come la valorizzazione delle attività delle nostre onlus potrebbe comportare una diminuzione della spesa pubblica.

 

Carlo Iantorno, Direttore Responsabilità Sociale e Innovazione di Microsoft Italia, è entrato nel merito del lavoro di Microsoft nel sociale e ha ricordato tutte le collaborazioni in essere dell’azienda con il mondo non profit italiano.

 

Di marketing nel sociale hanno parlato Walter Scott, già Professore ordinario di marketing, Università Cattolica, e Giorgio Fiorentini, Direttore Master in management delle aziende cooperative e imprese sociali non profit della SDA Bocconi.

 

Umberto Paolucci, Vice President Microsoft Corporation e Senior Chairman Microsoft Europe Middle East Africa, ha affrontato il tema dell’innovazione sostenibile fissando i punti chiave che ogni progetto serio rivolto all’innovazione dovrebbe contenere: l’accessibilità e l’inclusività, per ridurre le differenze fra la persone e promuovere le pari opportunità, il criterio della centralità dell’individuo, il risparmio energetico e più in generale la sostenibilità ambientale nel suo complesso e, infine, la scalabilità di qualsiasi iniziativa perché non si deve essere condannati a restare piccoli.

 

Di tecnologie per migliorare il lavoro delle organizzazioni nel sociale ha poi parlato Luca Colombo, Direttore Marketing Divisione Consumer & Online di Microsoft Italia e del mondo della collaborazione e della comunicazione Enrico Bonatti, Direttore Divisione Information Worker, Microsoft Italia.

 

Irene Pivetti, presidente Learn to be free, ha affrontato il tema dell’efficienza nelle aziende non profit, ricordando come le tecnologie siano fondamentali per non disperdere risorse.

 

Roberto Dadda, blogger e consigliere AIM, ha offerto spunti di riflessione sulla centralità di Internet come strumento abilitante di tutte le attività, anche del Terzo Settore.   Di mondo del disagio e formazione informatica ha parlato Teresa Marzocchi, Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza, mentre il valore sociale dei progetti di riutilizzo informatico è stato oggetto dell’intervento di Stefano Sala, Presidente Banco Informatico Tecnologico e Biomedico. Infine, Raffaele Menolascino, Direttore Microsoft Innovation Center Torino, è entrato nel merito delle tecnologie per l’accessibilità e del progetto ATLAS.

 

Alla tavola rotonda conclusiva, moderata da Maurizio Carrara, Consigliere Delegato VITA non profit magazine, hanno partecipato: Antonio Affinita, Direttore Generale MOIGE, Movimento Italiano Genitori, Fabrizio Miserocchi, Responsabile San Patrignano, Alfonso Molina, Direttore Scientifico Fondazione Mondo Digitale, Roberto Salvan, Direttore Generale del Comitato Italiano per l’UNICEF, e Luisa Toeschi, Direttore Generale Internet Saloon.

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