mPayment: Trenitalia entra nel consorzio Movincom con l’obiettivo di contribuire al decollo dei pagamenti mobili

di Alessandra Talarico |

Italia


Mobile wallet

Anche Trenitalia ha aderito al consorzio Movincom, nato per contribuire allo sviluppo dei servizi di pagamento mobile in Italia.

Il consorzio, che raggruppa una molteplicità di realtà commerciali in grado di esprimere più di 200 servizi mobili operativi e un totale di circa 1.000 servizi potenziali, è nato con l’intento di essere punto di riferimento per tutti gli attori interessati a promuovere beni e servizi attraverso il cellulare.

 

I sistemi di pagamento mobile, che rappresentano in alcune economie, soprattutto asiatiche, una realtà già consolidata, stentano a decollare nel nostro Paese a causa di una serie di fattori che vanno dalla mancanza di business model condivisi, alla carenza di tecnologie adeguate alle diverse esigenze dei player coinvolti.

 

La possibilità di acquisire il biglietto del treno online e di ricevere come conferma un sms sul cellulare, ad esempio, esiste già e rappresenta una maniera agevole e semplice per accedere ai servizi di Trenitalia, ma non si può ancora effettuare l’acquisto direttamente col cellulare perché mancano i sistemi di pagamento aperti, utilizzabili cioè su tutti i tipi di telefonino e rete.

L’adesione di Trenitalia alla piattaforma Movincom mira proprio ad “aprire la strada alla possibilità di prenotare e acquistare comodamente un biglietto del treno anche in movimento, magari dal taxi che ci sta portando alla stazione”, ha spiegato Gaspare Cimini, Responsabile Internet e Nuovi Canali di Trenitalia.

 

La piattaforma Movinbox, che dovrebbe essere rilasciata alla fine di quest’anno per consentire il lancio dei primi servizi al pubblico entro i primi mesi del 2009, abiliterà il pagamento mobile circolare attraverso diversi strumenti di pagamento. Al momento dell’acquisto, al negoziante dovrà essere fornito solo il numero di cellulare: l’accredito sarà così possibile senza la necessità di comunicare i dati sensibili dello strumento di pagamento, sia esso la carta di credito, il bancomat, la prepagata o il conto corrente.

 

Partendo da un approccio win-win, in grado cioè di portare vantaggi a tutta la catena di valore – criterio che ha fatto decollare il mercato nei Paesi asiatici – l’iniziativa Movincom potrebbe consentire agli operatori mobili di “mantenere il controllo dei propri clienti e dei processi chiave, aumentando al contempo i volumi di transato ed i servizi offerti agli utenti, senza effettuare gli investimenti necessari allo sviluppo di una piattaforma proprietaria e della rete di servizi convenzionati”, ha spiegato Enrico Sponza, Vicepresidente Movincom.

 

I vantaggi per gli esercenti sono rappresentati, in particolare, da “una rete di vendita aggiuntiva costituita dall’intero network di telefoni cellulari, dall’apertura del sistema in circolarità a tutti gli operatori di pagamento e a tutti i diversi strumenti e dall’accesso a un business, quello mobile, molto promettente”, ha aggiunto Sponza.

 

Oltre a Trenitalia, hanno recentemente aderito al consorzio Movincom anche il comprensorio sciistico Courmayeur Mont Blanc e la società di trasporti urbani CTM Cagliari, che vanno ad aggiungersi a TEP (Società trasporti di Parma), Club Italia (che raggruppa le 28 maggiori società di trasporto urbano nazionali), ANAV (Associazione Nazionale Trasporti Privati), Telepark (gestore leader per la sosta via telefonino che eroga il servizio in più di 30 città d’Italia), AIPARK (Associazione Nazionale Gestori Sosta e Parcheggi che raggruppa i 120 maggiori gestori Italiani) e a diverse altre realtà attive in tutta Italia.