Al via il WiMax di AriaDSL: scelto lo standard 16e, il più adatto al mercato italiano

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Il WiMax di AriaDSL diventa realtà.

La società ha infatti annunciato di aver completato i diversi adempimenti per l’ottenimento della licenza WiMax su tutto il territorio nazionale per i diritti d’uso delle frequenze per il BWA (Broadband Wireless Access) messe a disposizione dal Ministero delle Comunicazioni.

 

L’accesso a un mercato più ampio e la possibilità di partecipare e favorire lo sviluppo del settore TLC e ICT, la cui crescita impatta positivamente sia sul sistema economico del singolo territorio e sia su quello dell’intero paese, porta AriaDSL ad avere come obiettivo principale quello di migliorare la qualità della vita degli uomini a supporto delle attività personali e di business.

 

L’approccio al mercato italiano che AriaDSL ha, conseguentemente, scelto si basa sul valore aziendale della “Velocità” che viene declinata in tutti gli aspetti del business, dell’offerta, dell’attivazione del servizio e del supporto nei territori in cui il digital divide rallenta lo sviluppo economico.

 

Un progetto così ambizioso si fonda sulla definizione di un piano tecnico e di marketing che tengano conto dello scenario internazionale, di quello nazionale e dei potenziali partner tecnici disponibili per realizzare l’infrastruttura. AriaDSL ha quindi scelto lo standard 16e, già predisposto per il WiMax mobile, come la tecnologia più adatta al mercato italiano e identificato i fornitori tecnologici in grado di supportare il piano di sviluppo della rete.

 

AriaDSL inoltre è consapevole che per lo sviluppo di una rete territoriale è indispensabile individuare partner autorevoli e con una presenza forte sul territorio con i quali sviluppare l’infrastruttura e il servizio WiMax.

 

In questa direzione va l’accordo di collaborazione per lo sviluppo del sistema WiMax firmato lo scorso marzo con BT Italia, uno dei  principale fornitore di servizi e soluzioni di comunicazione dedicato alle imprese e alla Pubblica Amministrazione.

 

Il deployment della rete inizierà dall’Umbria dove sono già stati avviati “field test” reali per verificare le funzionalità del servizio, garantendo così alla “terra natia” di AriaDSL la copertura totale entro il mese di luglio.

 

Allo stesso tempo, AriaDSL ha avviato una serie di tavoli di discussione con le regioni e gli enti locali per il coordinamento degli investimenti in modo da integrare il contributo, tecnico ed economico, di AriaDSL in progetti pubblici territoriali già avviati.