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5G, disco verde dell’Agcom al leasing di frequenze di Iliad a Open Fiber

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Via libera dell'Agcom all'affitto di frequenze 5G di Iliad in banda 26.6-27.5 Ghz a Open Fiber per la copertura FWA nelle aree dove non arriva la fibra.

Via libera dell’Agcom all’affitto da parte di Open Fiber di frequenze 5G in banda 26.6-27.5 Ghz a Iliad per un totale di 200 Mhz. In particolare, l’Autorità ha dato parere favorevole al leasing in modalità club use da parte di Open Fiber dei diritti d’uso delle frequenze nella banda 26.5-27.5, fra le bande pioniere del 5G, che Iliad si era aggiudicata nella maxi-gara per il 5G nel 2018.

Scarica la delibera n. 310/23/CONS

L’accordo tra Open Fiber e iliad è limitato a nove regioni ed esclude i capoluoghi di provincia, vale a dire le città dove iliad ha già impianti che fanno uso di questa frequenza.

Open Fiber usa l’FWA per coprire le case sparse

Di fatto, Open Fiber usa l’FWA per coprire quei pochi civici – case sparse – dove non le conviene arrivare con la fibra, di qui l’interesse ad affittare le frequenze di Iliad.

Open Fiber utilizzerà queste frequenze, che non sono il top per la telefonia mobile, prevalentemente per fornire servizi Fwa (fixed wireless access) al fine di realizzare il piano Italia a 1 giga che ha l’obiettivo di portare la connettività ad almeno 1 gigabit al secondo entro il 2026. L’Autorità ritiene che l’incremento delle frequenze per Open Fiber, operatore all’ingrosso aggiudicatario con Tim del bando sul piano Italia a 1 giga, possa rappresentare un beneficio anche per gli operatori al dettaglio ai quali dovrà essere fornito l’accesso alle reti Fwa e, di conseguenza, per i clienti finali che si trovano nelle aree dove non c’è mercato.

Le frequenze che Iliad vorrebbe affittare a Open Fiber si sono rivelate, peraltro, più adatte a fornire connettività in Fwa, una tecnologia mista formata in parte da una rete cablata in fibra ottica e in parte da una rete che sfrutta le frequenze radio. Dopo il parere favorevole di Agcom spetterà poi al Mimit l’ultima parola sull’autorizzazione all’accordo tra i due operatori.

Iliad, che ha deciso di affittare a Open Fiber frequenze che non utilizzava, al contempo, secondo quanto risulta a Radiocor, guarda alle opportunità che si dovessero aprire per acquistarne un tipo più adatto alla telefonia mobile.

Resta da capire se c’è qualche operatore in Italia che si vuole disfare delle frequenze di cui dispone.

Un altro fattore da tenere in considerazione riguarda le modalità di un eventuale consolidamento nel settore telco, dopo, tra l’altro, l’offerta di Iliad per Vodafone Italia e le aspettative per una proposta proveniente anche da Fastweb. Il problema frequenze, cioè, potrebbe essere risolto da Iliad anche senza l’aggiudicazione di nuove frequenze messe a gara.

Anche se questa operazione di affitto di risorse spettrali non sembra avere alcun collegamento con ipotesi di consolidamento o con eventuali remedies. Niente di particolarmente strano.

Open Fiber ha già in dotazione oltre 300 MHz di spettro tra i 26 GHz-28 GHz, in parte utilizzato per la FWA del piano BUL.