mPayment: la rivoluzione è in atto. Stimato in 580 mln di dollari il mercato del ‘bancomat da tasca’

di Alessandra Talarico |

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Mobile payment

Il mercato delle transazioni finanziarie via telefonino si apprestano a rivoluzionare il settore dei servizi finanziari proprio come fece il bancomat, ma in maniera molto più rapida.

Lo rivela un rapporto di Juniper Research, secondo cui i servizi di mbanking verranno utilizzati da qui ai prossimi tre anni da almeno 612 milioni di persone, per un mercato stimabile in oltre 580 miliardi di dollari.

 

Le modalità di sviluppo del settore dei servizi finanziari mobili, secondo Juniper ricorda molto quella che fu la corsa all’oro dell’internet banking nei primi anni ’90.

Il ‘bancomat da tasca’, come lo definisce Juniper, darà agli utenti la possibilità di utilizzare il proprio conto in movimento e di pagare i propri acquisti direttamente col telefonino.

 

E siamo soltanto all’inizio del viaggio, sottolinea la società di ricerca, secondo cui, però, il telefonino impiegherà molto meno dei 20 anni del bancomat per affermarsi come strumento finanziario di massa.

 

Il report suddivide i servizi finanziari mobili (MFS) in due distinte aree: Mobile Banking e Mobile Payments.

I più gettonati saranno i servizi di pagamento mobile, che dovrebbero generare transazioni per circa 22 miliardi di dollari nel 2011 e saranno adottati da oltre 200 milioni di utenti mobili.

 

Che si tratti di un lavoratore che intende inviare denaro alla propria famiglia residente in un altro Paese o di un pendolare che paga l’abbonamento per la metro, sono molti gli esempi concreti di servizi in grado di accelerare l’adozione dei pagamenti mobili.

 

Secondo l’autore del rapporto, Alan Goode, “…la combinazione tra la crescente domanda degli utenti e il desiderio di tutti i player dell’ecosistema MFS di fornire applicazioni e servizi intelligenti, ha creato un’atmosfera allo steso tempo creativa e pragmatica” attorno ai sistemi di pagamento mobile.