Tlc e applicazioni spaziali: si avvicina Sat Expo Europe 2008. Focus su HD, 3D e interculturalità

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SAT Expo Europe 2008

Apriranno il 27 marzo prossimo i battenti della  14esima edizione di SAT Expo Europe 2008, Salone Internazionale sullo Spazio e le Telecomunicazioni Avanzate.

 

La tre giorni – che sarà occasione per approfondire tutto quanto di nuovo c’è nel mondo delle Tlc e delle applicazioni e dei servizi dallo spazio – si terrà presso la Nuova Fiera di Roma, organizzata in aree omogenee e 4  macrocategorie (satellite ed esplorazione spaziale, applicazioni per il territorio, gli enti locali e le istituzioni, telecomunicazioni e broadcast) che mostreranno come dal cielo sia possibile creare reti e connettività integrata, linguaggi di comunicazione duttili e flessibili per realizzare la multicanalità, il controllo del territorio, campi integrati per la tutela e la sicurezza dei sistemi.

 

L’edizione 2008 si occuperà in particolare delle nuove tecnologie trasmissive HD e del 3D: in un’area apposita della Fiera, infatti, l’ESA (Ente Spaziale Europeo) proietterà filmati 3D, mentre i visitatori e gli operatori del settore potranno assistere e partecipare a tutte le fasi di produzione di un video in HD, dalla ripresa, al montaggio, all’editing finale con l’assistenza dei membri dell’HD Forum Italia.

 

L’evento sarà anche occasione per riflettere e confrontarsi sul futuro dell’Alta definizione, del suo mercato e degli sviluppi tecnici, attraverso una serie di seminari e meeting organizzati da HD Forum Italia, in collaborazione con HD Forum Europe.

 

SAT Expo Europe 2008 offrirà anche l’opportunità di analizzare le prospettive aperte dalla nuova posizione orbitale 9/13 promossa da Eutelsat, che consentirà di aumentare la capacità di Hotbird e l’offerta di canali disponibili, creando ulteriori opportunità di diffusione per i canali regionali e tematici, ma anche banda utile per le trasmissioni HDTV, per la quale esiste già una notevole offerta di televisori, ma ancora pochi programmi.  

 

Il primo risultato di questa iniziativa è stata la nascita del progetto “Sipario Italiano“, volto a raggruppare i più importanti network locali collocandoli sui 9°. Una grande opportunità per le Tv di Sipario italiano per ampliare il proprio bacino potenziale di utenza, elevando il valore dei propri spazi pubblicitari ed espandersi sul territorio con investimenti molto inferiori rispetto a quelli richiesti dalle tecnologie tradizionali.

 

“SAT Expo Europe a Roma si presenta come l’unico grande panorama innovativo dei settori delle Tlc avanzate, con i segmenti dell’esplorazione dello spazio, della navigazione e dell’osservazione della terra, declinate nelle loro prospettive applicative per la sicurezza e la difesa, ma anche del broadcasting, con un’attenzione al mercato sempre più in crescita dell’HD, e delle soluzioni avanzate per la PA, come quelle realizzate nel campo dell’eHealth”, ha dichiarato il presidente di SAT Expo Paolo Dalla Chiara.

 

Nell’arco di 50 anni, ha aggiunto Dalla Chiara, “sono state create opportunità sempre più estese di ricerca e business indirizzate a un target in crescente aumento e che coinvolge sia il settore privato che quello pubblico”.

 

Dai tempi dei lanci dello Sputnik, insomma, ne è passata di acqua sotto i ponti e le applicazioni satellitari – dal Gps alla Tv – sono ormai parte della nostra vita quotidiana. E tutto, ha sottolineato ancora Dalla Chiara, “grazie anche alla capacità e all’intuito di ricercatori ed ingegneri italiani”.

 

Sat Expo Europe, in occasione dell’Anno dell’interculturalità, non mancherà quindi di affrontare temi di stringente attualità, come in occasione del convegno su “Comunicazione e geopolitica: la televisione satellitare nell’era delle nuove grandi migrazioni”, al quale è prevista la partecipazione del Commissario Ue Viviane Reding.

 

Qual è il ruolo della Tv nei nuovi flussi migratori? Può esserle assegnato un ruolo culturale maggiore?

A queste domande si tenterà di rispondere con un approccio multitematico che toccherà i diversi aspetti – tecnici, sociologici, economici, legislativi, culturali – del rapporto tra comunicazione e geopolitica.(a.t.)