Italia
Anche Seat Pagine Gialle, leader mondiale dell’editoria telefonica multimediale e dell’hi-tech per Internet, avvia il processo di migrazione verso la tecnologia VoIP.
L’orientamento alle più innovative soluzioni ICT ha infatti spinto Seat ad avvalersi degli skill e dell’infrastruttura di BT e di Dimension Data per un ambizioso progetto di migrazione partito nell’ultimo trimestre del 2006: “Full VoIP” ha visto una prima fase di set up di strumenti e tecnologie coinvolte, oltre alla configurazione per ottenere la completa integrazione fra il mondo Microsoft (Microsoft Live Communication Server 2005), fondamentale nelle strategie di Seat, il mondo Cisco (Cisco CallManager 5.1) e quello Ericsson (impianti di fonia Ericsson MD 110). Alla fine dello stesso anno un servizio sperimentale è stato rilasciato a circa 25 utenti.
In virtù della familiarità con le soluzioni di networking proposte da BT, basate principalmente su tecnologia Cisco, per Seat è stato naturale avvalersi di questi due partner anche per la piattaforma dedicata all’Unified Communications.
Presente in cinque paesi europei, Seat Pagine Gialle è una grande piattaforma multimediale che in Italia offre a 30 milioni di utenti informazioni dettagliate e sofisticati strumenti di ricerca e a 600 mila inserzionisti un’ampia gamma di possibilità di pubblicità e comunicazione, garantendo alta visibilità e qualità. Caratteristiche che fanno di Seat la più grande rete di comunicazione tra persone e aziende in Italia.
Seat Pagine Gialle ha una lunga storia di innovazione e di eccellenza, riconosciuta a livello internazionale. Negli ultimi anni ha lanciato sul mercato un grande numero di nuovi servizi che hanno coinvolto sia il core business degli elenchi telefonici, sia le aree tecnologicamente più avanzate quale internet, dove oggi, con PagineGialle Visual, Seat si pone sulla frontiera più avanzata del web 2.0. In Seat, l’innovazione è stata sempre fondata sul binomio tradizione-modernità, sulla capacità di far leva su competenze accumulate negli anni per cogliere le nuove dinamiche del mercato e le nuove possibilità offerte dalle tecnologie.
“Il nostro approccio è stato quello di non lavorare a una migrazione o a un semplice upgrade tecnologico verso l’ambiente VoIP come una trasposizione uno a uno dei servizi, ma di immaginarci un cambiamento funzionale dell’uso del telefono e da parte degli utenti per dare vita ad un miglioramento interno su larga scala”, ha commentato Umberto Casalone, a capo della struttura “Progetti Architetture EAI e Sicurezza Tecnologica di Seat. “Con questa filosofia, non esiste più un oggetto telefonico e si ottiene un forte risparmio di tempo nell’utilizzo quotidiano. Oltre ai vantaggi a livello infrastrutturale che impattano su chi gestisce i servizi e i sistemi informativi, ci saranno benefici sulla produttività, legati all’ottimizzazione dei tempi e alla fruizione di servizi in mobilità”.
L’opportunità fornita dal VoIP rappresenta per Seat un cambio funzionale nell’utilizzo del PC come un telefono e nel futuro, Seat prevede di trasformare la telefonata in un web-service. Attraverso dispositivi contattabili da qualunque applicazione o client e device integrato nella rete aziendale, sarà possibile trasformare i software e gli strumenti in servizi applicativi richiamabili da altre applicazioni, facendo evolvere un servizio tecnico in un servizio utilizzabile per il business.
“Il progetto implementato in una realtà complessa come quella di Seat-Pagine Gialle è una chiara dimostrazione di due fatti evidenti. Da un lato di come le soluzioni IPT e VoIP siano maturare e di come le aziende enterprise e SMB siano ormai orientate e pronte a beneficiarne in termini di incremento delle prestazioni e riduzione dei costi; dall’altro di come il concetto di Presenza (Presence / Instant Messaging) cominci ad affacciarsi nel mondo Business con soluzioni tecnologiche stabili e integrabili e funzionalità avanzate capaci di soppiantare ogni altro strumento di comunicazione sul posto di lavoro. È proprio nel carattere di forte innovazione che Seat-Pagine Gialle è per Dimension Data un caso emblematico, oltre che di successo “ ha dichiarato Francesco Testi, Services & Solutions Marketing Manager di Dimension Data Italia.
Il successo del progetto pilota effettuato dai tecnici Seat ha dimostrato quanto la tecnologia e le reti siano pronte per permettere l’integrazione di diversi ambienti. L’aggiornamento degli applicativi Microsoft alla release 2007 e la versione 6 del CallManager Cisco chiuderà il cerchio. Non a caso il progetto di Seat, BT e Dimension Data è unico, a livello enterprise, in Italia e rappresenta la giusta strada che un’azienda moderna deve seguire. Seat sta infatti investendo molto in piattaforme interne di natura collaborativa, volte a favorire la comunicazione e la relazione, nel modo più trasversale possibile, tra le persone che operano e collaborano al ciclo di vita delle informazioni aziendali. (a.gu.)
