Controllo remoto: in arrivo nuove soluzioni per telelavoro, eLearning e helpdesk

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Controllo remoto

Arrivano anche in versione italiana le soluzioni Famatech, azienda specializzata in software per il controllo in remoto, per la comunicazione e la gestione a  distanza dei pc in rete. Con la nuova release di Radmin 3.0 la società  propone un’interfaccia grafica semplice e intuitiva, per chiunque voglia accedere al proprio computer in remoto o incrementare la produttività di servizi di helpdesk e monitoring delle attività di rete.
Dal telelavoro all’eLearning sono diversi gli ambiti in cui può essere utilizzato.

 

Sicurezza e velocità sono indubbiamente le caratteristiche più importanti di un software per il controllo in remoto, ecco perché i programmatori di Famatech si sono concentrati su questi due aspetti garantendo i più alti standard tecnologici.

La nuova versione di Radmin ha innalzato ulteriormente gli standard di sicurezza ed è ora compatibile con le policy Windows Security, NTLMv2/Kerberos e Active Directory ed offre un livello di sicurezza delle autenticazioni di tipo militare. Nessun dato di accesso viene inviato in rete durante l’autenticazione e Radmin codifica a 256 bit tutti i dati scambiati attraverso la rete. La chiave di decodifica, inoltre, viene generata ad ogni connessione, rendendone praticamente impossibile l’individuazione.

 

Grazie alla tecnologia proprietaria DirectScreenTransfer, Radmin è il software per il controllo in remoto tra i più veloci sul mercato. Questa nuova tecnologia riceve i dati di aggiornamento dello schermo direttamente da Windows, prima ancora che vengano inviati alla RAM video. Radmin 3.0 ha ricevuto la certificazione dei Microsoft’s Windows Hardware Quality Lab, dopo che diversi test hanno dimostrato che il prodotto funziona perfettamente con tutte le versioni di Windows, dalla versione 2000 a Vista.

 

Oltre ad essere una valida soluzione per responsabili IT, Radmin può adattarsi a diversi ambienti.

Helpdesk: i responsabili IT hanno a disposizione uno strumento per svolgere in tutta sicurezza la loro attività di helpdesk: risolvere problemi tecnici su desktop e server, lanciare applicazioni da remoto, monitorare le attività dei computer in rete e comunicare con tutti gli utenti in caso di guasti o richieste di intervento. Tutto ciò può essere effettuato integrando Radmin nel set di policy di Windows o creando nuove regole direttamente dall’interfaccia del software. Radmin non è adatto solo per reti medio piccole: è stato infatti testato senza problemi anche su reti aziendali di grandi dimensioni.

E-working: il telelavoro sta guadagnando sempre più consensi e sta diventando una forma di collaborazione sempre più utilizzata. Questo perché da un lato permette al datore di lavoro di ridurre i costi di gestione degli spazi fisici aziendali (uffici, cablaggi, macchine, etc) e, dall’altro, permette al lavoratore di gestire con maggiore autonomia il proprio tempo e il proprio lavoro.

Molte applicazioni aziendali, infatti, non funzionano correttamente sui PC domestici o portatili. Usando Radmin, i “telelavoratori” posso leggere le eMail, risolvere problemi tecnici, trasferire file dal loro computer aziendale a quello domestico e condividere il proprio lavoro con i colleghi.

 

Educational: il cosiddetto eLearning sta diventando una realtà in molti Paesi. Sempre più spesso le istituzioni scolastiche ed universitarie utilizzano soluzioni informatiche per raggiungere anche gli studenti che, per motivi di salute o professionali, non possono essere fisicamente presenti alle lezioni. Con Radmin un insegnante può tenere una lezione e controllare ed assistere ogni studente direttamente dalla propria postazione. E’ possibile assistere gli studenti singolarmente, per renderli maggiormente partecipi e garantirne un adeguato coinvolgimento, o gestire un’intera classe per ottimizzare i tempi. La possibilità di comunicare, tramite chat vocale o di testo, rende inoltre ogni lezione realmente interattiva, proprio come se si fosse tutti nello stesso luogo. (a.gu.)

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