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Fastweb torna agli scambi di Borsa, dopo la sospensione decisa questa mattina in attesa del Cda. Nel pomeriggio il titolo volava sopra il prezzo dell’Opa da 3,7 miliardi di euro (47 euro per azione) lanciata da Swisscom e registrava una crescita del 14,66% a 48,18 euro. Dopo il passaggio di Omnitel a Vodafone e di Wind all’egiziano Sawiris di Orascom, dunque, un altro operatore italiano potrebbe finire in mani straniere.
Scalata a Piazza Affari, quindi, dove anche Tiscali metteva a segno una forte crescita (+3,17% a 2,6), sulla scia delle indiscrezioni sul possibile interessamento di Rupert Murdoch.
Secondo analisti e operatori, la spiegazione di questa reazione starebbe nel fatto che il mercato crede in un rilancio migliorativo dell’offerta su Fastweb da parte di Swisscom o di un intervento ostile da parte di Vodafone, che fino a venerdì era la più accreditata nell’acquisto dell’operatore italiano.
Anche se la società britannica, ma pure Sky Italia che alcuni mettevano in lizza, ha smentito di avere intenzione di acquistare azioni di Fastweb.
“…Il mercato stima che Fastweb valga fra i 47 e i 49 euro, escluse le eventuali sinergie, e perciò l’offerta degli svizzeri appare non proprio generosa“, ha spiegato stamani un’analista, secondo cui comunque se “…Vodafone volesse intervenire, dovrà farlo in tempi brevissimi visto che l’Opa è stata giudicata amichevole dal Cda di Fastweb”.
Per un operatore, una contro-opa di Vodafone “…dovrebbe essere particolarmente alta per poter avere successo. La Swisscom, dal canto suo, se le attuali quotazioni dovessero mantenersi su questi livelli, rischia che
In merito all’Opa su Fastweb, il Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, ha commentato: “…Certamente quanto accade rientra nelle regole del mercato. Ci aspettiamo che Fastweb resti un operatore innovativo, presente in Italia, e che aumenti le sue capacità di investire sulle infrastrutture innovative della rete Tlc”.
In una nota, Fastweb informa che l’Opa di Swisscom è condizionata al ricevimento delle autorizzazioni necessarie e al raggiungimento di almeno il 50% delle azioni più una.
Il Cda ha sottolineato le buone opportunità di sviluppo che tale offerta presenta per l’azienda e auspicato che Swisscom provveda al più presto alla comunicazione dell’Opa, che dovrebbe avvenire entro il 22 marzo.
Il Consiglio ha già dato mandato a Deutsche Bank e Unicredito di agire quali advisor finanziari della società per gli adempimenti conseguenti.
Nella propria nota, Swisscom ha affermato di voler “…continuare a collaborare con il management competente di Fastweb. Anche il marchio Fastweb, che in Italia detiene un’ottima posizione, sarà mantenuto. Per quanto riguarda la presenza sul mercato di Swisscom e di Fastweb non ci saranno quindi cambiamenti”.
“…Swisscom – ha riferito ancora il gruppo – appoggerà l’intenzione di Fastweb di operare in Italia come gestore di telefonia mobile virtuale senza un’infrastruttura di rete propria”.
La ragione dell’investimento nella società italiana sta nell’obiettivo dichiarato di “…incrementare ulteriormente gli attuali vantaggi rispetto alla concorrenza e la superiorità a livello tecnologico di Fastweb nonché di ampliare la gamma di offerte”.
Silvio Scaglia, in qualità di maggiore azionista di Fastweb tramite
Questa decisione, conferma la volontà di Scaglia di vendere la propria partecipazione alle stesse condizioni di tutti gli altri azionisti consentendo a essi di beneficiare del premio di maggioranza.
Tra i soci di Fastweb ci sono anche Unicredit con il 4,7%, il fondo Blackrock Investment management con l’ 2,1% e da FMR Corp ,controllante di Fidelity Investments, con il 4,6%.
Swisscom, quotata alla Borsa di Zurigo al New York Stock Exchange, occupa circa 17mila dipendenti e nei primi nove mesi del
Se fosse formalizzato il lancio dell’Opa totalitaria, il gruppo svizzero avrebbe la possibilità di rafforzarsi sul mercato della comunicazione fissa e mobile, ampliare sistematicamente la comunicazione a banda larga e continuare il suo cammino verso la multimedialità.