Parigi val bene un accesso: la Ville Lumierès presto capitale digitale d’Europa?

di Alessandra Talarico |

Francia


Wi-Fi

La Ville Lumierès ha manifestato l’ambizione di diventare la capitale digitale d’Europa.

Il sindaco di Parigi Bertrand Delanoë – ispirato dalle grandi metropoli americane come Philadelphia e San Francisco – ha infatti svelato i suoi piani per trasformare la capitale francese in una delle città più connesse del mondo, garantendo – grazie alla fibra ottica, al Wi-Fi e al WiMax – l’accesso a internet a banda larga all’80% degli edifici cittadini entro il 2010.

 

I lavori verranno avviati il prossimo anno e prevedono la messa a regime di oltre 10 mila chilometri di fibra ottica (attualmente ne sono dispiegati circa 1.800) e l’implementazione di 400 hotspot gratuiti che, a partire dalla prossima primavera, verranno dislocati in oltre 200 giardini, parchi e piazze di Parigi nonché in 65 biblioteche, nei comuni e nelle strutture pubbliche degli arrondissement.

 

Per il sindaco della capitale francese, le nuove tecnologie sono non solo una “fonte di crescita e di progresso”, ma anche uno “strumento di giustizia sociale”.

“Il nostro obiettivo – ha spiegato Delanoë – è quello di garantire ai parigini il rapido accesso a tutte le nuove tecnologie digitali disponibili e future”.

 

La priorità dei prossimi mesi sarà quella di collegare tutti gli edifici alla rete principale, inclusi gli ultimi 400 metri che sono quelli che pesano di più sulle casse degli operatori.

Per incoraggiare gli investimenti nella fibra ottica, il comune ha comunque deciso di ridurre del 25% le tasse sulla fibra già installata e del 90% sull’ultimo tratto di rete, rinunciando quindi a una grossa fetta dei profitti che esse garantiscono.

 

Per incoraggiare gli investimenti nel wireless, inoltre, il sindaco ha proposto agli operatori di piazzare le infrastrutture su postazioni strategiche di proprietà dell’amministrazione.

Allo stesso modo, Parigi vuole promuovere la creazione di una rete WiMax e ha deciso di cedere ai cittadini che ne hanno più bisogno una parte del suo parco informatico, ossia 6 mila computer all’anno.

 

Per raggiungere la completa digitalizzazione del territorio cittadino senza complicare la vita degli abitanti, Parigi potrà sfruttare la sua vasta rete di cunicoli sotterranei che permetterà di realizzare le posa dei cavi senza congestionare ulteriormente la città con nuovi cantieri.

 

Attualmente, sui 10,6 milioni di abbonati francesi alla banda larga, 650 mila sono parigini, pari al 60% degli abitanti della capitale, contro una media del 40% in Francia.

 

Da Parigi a New York, la connettività nelle aree cittadine sembra diventata un must per le amministrazioni : da luglio, anche Central Park – l’oasi verde di Manhattan – si doterà di punti di accesso Wi-Fi. Progetto che verrà esteso successivamente a tutti i parchi newyorkesi, un po’ come è avvenuto a Roma, dove, dalla scorsa estate, il servizio di accesso a internet è stato attivato prima nei parchi cittadini – Villa Borghese, Villa Torlonia, Villa Ada e Villa Pamphili – e poi esteso ai luoghi più caratteristici del centro storico come Campo de’ Fiori e Fontana di Trevi nell’ambito del progetto “Roma Wireless” voluto dal Sindaco di Roma ed elaborato dal Distretto dell’Audiovisivo dell’ICT, un consorzio di imprese che operano nei settori dell’informatica, delle telecomunicazioni, del networking e dei media.

 

Il Ministro Paolo Gentiloni ed i Sottosegretari Luigi Vimercati e Giorgio Calò hanno incontrato ieri la industry italiana delle Tlc, dei Media e di Internet, nell’Instant Meeting organizzato da Isimm e Key4biz.
A partire da domani pubblicheremo il resoconto dell’evento e tutti i documenti audio-video disponibili.

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