Tv della convergenza: continua l’avanzata di Alcatel sul mercato IPTV. Grande successo per le soluzioni Triple Play

di Raffaella Natale |

Mondo


Alcatel - sede

Sempre più forte Alcatel nella fornitura di soluzione per la diffusione di contenuti interattivi. Proprio ieri il gruppo ha ricevuto un premio da parte dell’International Engineering Consortium (IEC) per le applicazioni Triple Play. Il riconoscimento è avvenuto nell’ambito del Broadband World Forum Asia 2006, che si chiuderà oggi a Hong Kong. Alcatel ha spiegato che le nuove soluzioni sono concepite per funzionare sulla piattaforma software IPTV Edition di Microsoft TV.

Si tratta di soluzioni che si stanno sempre più affermando, ne è prova che la divisione ungherese di T-Online (Deutsche Telekom), si è affidata proprio ad Alcatel e Microsoft per sviluppare il progetto di IPTV (Internet Protocol Television).

La società francese ha spiegato che questo progetto comprende quattro fasi, compreso il lancio di un servizio commerciale pilota nel corso dell’estate.

Alcatel fornirà le soluzioni tecnologiche e di integrazione dei servizi, mentre Microsoft proporrà la piattaforma software IPTV Edition che consente la registrazione video personale e il video on demand.

Il gruppo ha sottolineato con soddisfazione che al momento partecipa nel mondo a più di 35 progetti per servizi Triple Play e IPTV.

 

La società francese si sta ritagliando uno spazio importante su questo nuovo mercato caratterizzato dalla lotta tra operatori tlc e broadcaster, che non hanno ancora trovato un modello economico valido.

Sicuramente il successo del triple play (Internet, Tv, telefono) e il decollo delle reti mobili broadband hanno aperto il mercato dei contenuti ai giganti delle telecom, avviando una nuova era e aprendosi soprattutto all’ingresso di new entrant.

 

Secondo gli analisti, la mossa di Alcatel di puntare all’IPTV, va inserita nel contesto della storia della compagnia, che intende ora espandersi nel mondo delle offerte triple play, che rappresentano il fenomeno più promettente dell’industria delle telecomunicazioni multimediali.

Nel rapporto di Multimedia Research Group (MRG), “IPTV Business Case and Global Forecast 2004- 2007, emerge che il giro d’affari nel mondo della televisione via Internet sarà di 8,5 miliardi di euro, a fronte dei 330 milioni di euro del 2003.

Una crescita che sarà parallela a quella della diffusione della banda larga e in particolare dell’Adsl che, secondo una stima di Ovum Research, potrebbe arrivare ai 250 milioni di utenti nel 2007.

 

Per Serge Tchuruk, presidente Alcatel, ci sarà una trasformazione completa dovuta alla diffusione sempre più ampia della banda larga. Tchuruk ha spiegato che questi cambiamenti implicheranno per l’industria di contenuti la possibilità di usare un nuovo canale di distribuzione, per gli operatori tlc di diventare sempre di più distributori di contenuti. Questo per la società francese significa uscire dal ruolo di fornitore di soluzioni di telecomunicazione per integrare nuove strategie.

Il gruppo non si è fatto sfuggire l’occasione e ha presentato i rapidi sviluppi tecnici e le aspettative per i servizi e le applicazioni innovative dell’IPTV. Il futuro delle trasmissioni consiste nell’esperienza televisiva individuale, che è data dall’insieme di contenuti personali, comunicazione e comunità correlati alle telecomunicazioni in banda larga.

 

L’obiettivo di Alcatel, come ha spiegato Giuseppe Gislon, direttore generale di Alcatel Italia, “E’ cambiare il paradigma delle comunicazioni: è passare dalla fruizione passiva, quella della televisione e dei film, alla fruizione attiva, cioè partecipare insieme ad altri alla comunicazione”.

Riferendosi al triple play, il direttore di Alcatel Italia ha spiegato che si tratta di “uno strato di comunicazione su cui possono passare tutte le applicazioni di questo mondo: dalla televisione, che è la cosa più semplice esistente, al video on-demand, cioè la richiesta di vedere un particolare contenuto, fino a quello che sarà il futuro, ovvero le applicazioni interattive che sfruttano la capacità di dare questo strato di comunicazione senza limiti per farne la base della comunicazione interpersonale”.

 

Come ha sottolineato recentemente Francesco Masetti, Direttore Marketing, Strategie e Tecnologie Alcatel Italia

“Il maggiore potenziale di crescita ARPU  – ha commentato Francesco Masetti – per i provider di servizi di telecomunicazioni è costituito dai servizi video come l’Integrated Messaging, che consente di inviare un messaggio da un apparecchio mobile al televisore da qualunque parte del mondo grazie alla connessione wireless, al Video on Demand, che permette di portare con sé i contenuti prescelti e al PVR Recording, per registrare e non perdere alcun programma“.

 

Michel Rahier, presidente della divisione Alcatel che si occupa di Comunicazioni Fisse, ha comunicato che, secondo le prime stime, l’IPTV dovrebbe portare nel 2010 a 72 milioni di adesioni. Se così fosse, Alcatel sarebbe ben posizionata.

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