TV2 e HD: alleanza tecnologia per Telecom Italia e Microsoft. L’Italia entra nell’età adulta della società multimediale 

di Raffaella Natale |

Italia


Riccardo Ruggiero

Telecom Italia continua a percorrere la via della convergenza. Questa volta lo fa unendosi al numero uno del mercato del software, Microsoft.

La società di Marco Tronchetti Provera, che mercoledì 8 marzo, in occasione dell’Investor Day, annuncerà alla comunità finanziaria le proprie strategie per il futuro, se vuole rimanere forte sul mercato deve imboccare decisamente la strada dell’innovazione tecnologica.

Cosa che ha già fatto, puntando al mercato televisivo con nuovi servizi e diversificando così i ricavi minacciati dall’avanzata dal VoIP (Voice over IP). E le opportunità sono tante: DVB-H (Digital Video Broadcasting-Handheld) IPTV (Internet Protocol Television), HDTV (High Definition Television). Il Ministero delle Comunicazioni prevede che per il 2011 saranno 7 milioni gli italiani che vedranno la Mobile Tv con tecnologia DVB-H.

  

Il gruppo tlc ha già previsto grossi investimenti per rafforzare la propria rete a banda larga, che permetterà di portare la Tv nelle case degli italiani attraverso i collegamenti Adsl. E sono ben 8 milioni le case che Telecom potrà raggiungere con la Web Tv.

Altro business da incrementare è quello dei contenuti, del video on demand, e della payTv, strettamente collegati allo sviluppo delle potenzialità dei collegamenti Internet.

Stando ai dati di Italmedia Consulting, il mercato europeo dei contenuti on demand dovrebbe arrivare a 1,9 miliardi di euro.

  

Ed è propria in questa direzione che va l’accordo con Microsoft che, in un certo senso, premia alcune iniziative di Telecom Italia dei mesi scorsi, come la IPTV e altre iniziative simili.

Lo spiega Riccardo Ruggiero, amministratore delegato di Telecom Italia, che è particolarmente soddisfatto di questo accordo, perché in fondo è stato uno dei primi a credere nella convergenza fra i diversi “mezzi” della società multimediale e adesso i conti cominciano a tornare, le cose cominciano a funzionare sul serio.

  

“La cosa più importante di questo accordo con Microsoft – sottolinea Ruggiero – è che si realizza una convergenza totale, verrebbe voglia di dire senza se e senza ma, fra tutti gli apparati che oggi normalmente utilizziamo: pc, telefonino, notebook, ecc. Tutto finirà in una sola grande piattaforma che gestirà il tutto. Il primo risultato, il più evidente, di questa rivoluzione è che potremo usare, per spedire una eMail o per leggere un certo documento, lo strumento che ci piacerà di più e lo potremo fare non solo dalla nostra postazione in ufficio o a casa, ma da qualunque altro posto, purché ci sia un segnale (di terra o di cielo)”.

  

In tutto questo a trionfare è la banda larga. “Direi che è il trionfo di due cose: della banda larga e del protocollo IP, quello di Internet. E’ grazie al protocollo Ip che possiamo trasmettere la televisione lungo i cavi e che possiamo arricchirla di tantissime funzioni, che Microsoft ha saputo cogliere in pieno con il suo software”.

L’Ad di Telecom Italia sottolinea che l’accordo con Microsoft va proprio in questa direzione: “Stiamo andando verso un mondo che avrà due caratteristiche principali: il protocollo IP come linguaggio universale e bande di collegamento sempre più larghe. Il che significa collegamenti sempre più veloci, quasi istantanei e tutti fatti con la stessa lingua di base. Tutto ciò apre, come si può immaginare, possibilità immense di dialogo e di collegamenti. L’accordo che abbiamo appena fatto con Microsoft consentirà di rendere tutto ciò realizzabile e di sfruttare tutte le possibilità che il fatto di avere un linguaggio comune fra tutti gli oggetti e delle bande velocissime di comunicazione offre”.

Insomma, il mondo hardware ha fatto passi da gigante in e Microsoft sta fornendo gli strumenti software per muoversi dentro questo mondo hardware del tutto inedito in modo efficiente e creativo”.

  

Ruggiero aggiunge che grazie a Microsoft molto presto accendendo il proprio televisore e andando su un film, sarà il televisore stesso a suggerirci quali altri programmi potrà vedere, e dove, che sono ‘vicini’ a quello che sta guardando in quel momento.

“Sì. Aggiungo solo che, e la gente se ne accorgerà fra poco, navigare in Internet a 20 mega o guardare la televisione, darà veramente il senso di come sta cambiando il mondo. Sarà davvero tutto diverso, e migliore“.

  

Da Microsoft, Marco Comastri, dal 2003 amministratore delegato di Microsoft Italia, sottolinea l’importanza di questo accordo di collaborazione tecnologica che, in certo senso, dovrebbe segnare l’ingresso dell’Italia nell’età adulta della società multimediale.

Il concetto centrale di tutte le molte cose che si andranno a fare è, se si vuole, molto semplice: tutto ciò che sarà disponibile sul computer (dell’ufficio o di casa) sarà reso disponibile anche sul telefono cellulare e sull’IPTV. In sostanza, e per semplificare, non ha più alcuna importanza il luogo nel quale vi trovate e l’apparato elettronico a cui avete accesso: in ogni istante potrete leggere le vostre eMail o potrete consultare i vostri archivi e i vostri documenti. In termini un po’ più alti, possiamo dire che con questo accordo Microsoft e Telecom renderanno possibile usufruire dei vantaggi e delle facilitazioni di tutte le moderne tecnologie ovunque la gente si trovi.

  

Il primo punto è quello che riguarda la IPTV, cioè la televisione via Internet. Come spiega Comastri, si tratta di un cambiamento molto grosso.

“In sostanza, abbiamo messo a punto una nuova piattaforma (TV2) che avrà vari vantaggi. Ad esempio, lo schermo del televisore, collegato alla rete Internet, potrà essere diviso in sedici caselle, su ognuna delle quali si potrà vedere un programma diverso. E’ evidente che non si tratta di seguire 16 trasmissioni diverse. Questa cosa consente di monitorare nello stesso momento 16 programmi diversi, poi ciascuno sceglierà quello che gli piace, ovviamente”.

  

Inoltre questa piattaforma avrà uno zapping molto veloce, quasi istantaneo. Consentirà di registrare programmi direttamente sul set-top-box per vederli in un secondo tempo. E è già predisposta per la Tv in alta definizione.

  

Telecom, d’altra parte, sta avviando la rete IP a 20 mega e quindi potrà presto cominciare a trasmettere programmi in alta definizione. In questo accordo insomma viene applicata la nostra nuova piattaforma TV2, che è una piattaforma adatta alla Tv via Internet che già abbiamo e in parte anche a quella che verrà. E’ una piattaforma che intende utilizzare tutte le possibilità che sono insite nella tecnologia IP, cioè della Tv trasmessa via rete Internet.

  

Comastri aggiunge che grazie a questa nuova tecnologia “Sarà possibile vedere una trasmissione Tv non solo sullo schermo dove è stata ricevuta originariamente, ma anche su tutti gli altri schermi disponibili in casa o in ufficio”.

  

Ma l’accordo riguarda più in generale anche tutti gli strumenti elettronici a disposizione degli utenti. Più precisamente, le cose che si potranno fare con un telefonino si potranno anche fare con il desktop, il notebook e la IPTV.

In sostanza, la novità grossa è una casella postale elettronica (del sistema Alice) di ben 3 gigabyte di spazio che può memorizzare fino a 60 mila eMail. Questa casella di posta (gratuita) sarà accessibile praticamente con tutto. Sia con i telefonini che con il computer o la IPTV. In più si può avere il servizio che scarica sul telefonino, in tempo reale, ogni email che raggiunge la casella postale. In sostanza, non importa dove siate, la vostra posta vi arriva sempre e in diretta. Ma c’è ancora di più. E’ possibile avere la propria rubrica su un server di rete. Per cui non è nemmeno più necessario aver memorizzato i propri contatti sul telefonino o sul notebook.

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