Italia
A seguito della proroga di ulteriori 6 mesi delle sperimentazioni WiMAX in corso – il cui coordinamento è affidato alla Fondazione Ugo Bordoni – comunicata lo scorso 22 dicembre dal Ministero delle Comunicazioni, il consorzio di imprese guidato dal distributore italiano Elmat ha confermato il proseguimento del progetto già attivato il 18 ottobre 2005.
Al consorzio partecipano il wireless ISP regionale Hexilan e la multinazionale Lucent Technologies, la quale fornisce la soluzione di firewall e i voice gateway e integra la tecnologia radio per trasmissione WiMAX di Alvarion, azienda con oltre due milioni di unità installate in 130 paesi con cui Lucent ha stipulato un accordo globale.
Tra le sperimentazioni in corso in Italia, il progetto del consorzio Elmat-Hexilan-Lucent in Val d’Aosta è stato il primo a partire con applicazione sul campo e raggiunge le zone rurali circostanti
Per la sperimentazione in Val d’Aosta, la sede italiana di Lucent Technologies ha svolto il ruolo di system integrator degli apparati Alvarion (BreezaMax 3500) con soluzioni di tecnologia Lucent per security (firewall) e voice gateway (APX).
“Si tratta della prima sperimentazione in ambiente montano e rurale della tecnologia WiMAX in Val d’Aosta, che ci permetterà di offrire banda larga e VoIP ai soggetti economici della zona” ha commentato Tommaso Grimaldi, amministratore delegato di Hexilan “Con Elmat e Lucent abbiamo testato la copertura del segnale, che è risultata mediamente buona ed oggi serve già alcuni piccoli municipi ed aziende situate nelle zone rurali della Regione Borgnalle”.
“Nella visione di Lucent Technologies, il WiMax è una tecnologia complementare alle reti di accesso esistenti, che facilita la diffusione e la fruizione di servizi innovativi”, ha commentato Enrico Vento, amministratore delegato di Lucent Technologies in Italia, “specialmente per le regioni montane o rurali non ancora raggiunte da una adeguata copertura a larga banda fissa o mobile”.
