E’ possibile ´agire digitale´ in Italia? Istituzioni e operatori a confronto alla Convention Siemens del 7 maggio a Ischia

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Luigi De Vecchis

Il mondo delle telecomunicazioni ha subito nel corso degli ultimi anni una trasformazione che potremmo definire epocale e ha di fronte a sé un futuro ricco di opportunità e di sfide poste in essere dalla diffusione delle tecnologie mobili e a banda larga.

Un futuro in cui verranno abbattute le distinzioni tra reti fisse e mobili e sarà dunque determinante offrire a tutti la possibilità di accedere a qualsiasi tipo di contenuto senza preoccupazioni riguardo la tecnologia da usare.

 

Il mercato ICT, sia per l’Italia che per il resto d’Europa, crescerà quest¿anno del 3,8%, con un¿impennata delle telecomunicazioni che nel nostro Paese cresceranno del 4,4% a fronte di una crescita per europea del 3,6%.

 

Il valore del mercato italiano dell’ Information and Communications Technology italiano è stimato in 66 miliardi di euro, una cifra importante e che non può non far riflettere sulle enormi opportunità e sulle altrettanto importanti sfide che attendono l’industria e l’intero sistema-Paese sia sul fronte della competitività che su quello della ricerca.

 

Per discutere dei tanti temi caldi che riguardano il futuro del settore, istituzioni e operatori si confronteranno il 7 maggio all’ Hotel Regina Isabella di Ischia, nell’ambito della Convention  ¿Siemens: è possibile agire digitale in Italia? Mobilità e larga banda lo consentono. Istituzioni e Operatori a confronto¿.

 

All’iniziativa parteciperanno i maggiori rappresentanti dell’industria e delle istituzioni di settore: i lavori saranno introdotti da Luigi De Vecchis, Amministratore delegato di Siemens Mobile Communications e coordinati dalla giornalista Anna La Rosa.

 

La parola passerà quindi agli operatori, con gli interventi di Telecom Italia, Tommaso Pompei (Ad di Wind), Vincenzo Novari (Ad di H3G), Andrea Filippetti (Ad di Tele2), Paolo Bertoluzzo (Direttore divisione consumer di Vodafone Italia), Stefano Parisi (Ad di Fastweb), Corrado Sciolla (Ad di Albacom).

 

I lavori della mattinata proseguiranno poi con l’intervento dei ministri Claudio Scajola (Attività Produttive) e Mario Baccini (Funzione Pubblica) che illustreranno le strategie del mondo imprenditoriale.

 

L’attenzione si sposterà poi sul tema dell’innovazione delle Infrastrutture come leva di sviluppo, di cui discuterà Elio Catania, Presidente di Ferrovie dello Stato con di seguito gli interventi del ministro Lucio Stanca (Innovazione e le Tecnologie) e di Francesco Rutelli,  leader della Margherita.

 

La sessione pomeridiana si aprirà quindi con un confronto sull’annoso problema del divario tra nord e sud: a discuterne saranno chiamati Enrico La Loggia, (ministro per gli Affari Regionali), Massimo Caputi, ad di Sviluppo Italia, Ettore Artioli (Vice Presidente per il mezzogiorno di Confindustria) e i Presidenti delle Regioni Antonio Bassolino (Campania), Piero Marrazzo (Lazio), Nichi Vendola (Puglia) e Giancarlo Galan (Veneto).

 

Chiuderà i lavori il ministro delle Comunicazioni Mario Landolfi.

 

Nell’una e nell’altra sessione è previsto uno spazio di questions and answers, a sottolineare il tono di approfondimento e confronto tra gli addetti ai lavori.

 

Per quanto riguarda i temi che verranno approfonditi, si discuterà dell’attuale stato del settore della telefonia fissa e del suo stretto rapporto col mondo della banda larga.

 

Alessandra Talarico

 

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