Convention Siemens a Ischia, 9 aprile 2005. Industria e istituzioni a confronto

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Grande fermento nel mondo delle telecomunicazioni alla luce delle nuove prospettive di crescita poste in essere dalla diffusione delle tecnologie mobili e a banda larga.

Il mercato ICT, sia per l¿Italia che per il resto d¿Europa, crescer&#224 quest¿anno del 3,8%, con un¿impennata delle telecomunicazioni che nel nostro Paese cresceranno del 4,4% a fronte di una crescita per europea del 3,6%.

Il valore del mercato italiano dell¿ Information and Communications Technology italiano &#232 stimato in 66 miliardi di euro, una cifra importante e che non pu&#242 non far riflettere sulle enormi opportunit&#224 e sulle altrettanto importanti sfide che attendono l¿industria e l¿intero sistema-Paese sul fronte della competitivit&#224.

Per discutere dei tanti temi caldi che riguardano il futuro del settore, industria e addetti ai lavori si incontreranno il 9 aprile a Ischia, nell¿ambito della Convention organizzata da Siemens e incentrata proprio su ¿Mobilit&#224 e Larga Banda: tecnologia fine a se stessa o abilitante? E” reale soluzione per lo sviluppo e l”innovazione del sistema paese? E” strumento indispensabile per colmare il divario nord – sud?¿

All”iniziativa parteciperanno i maggiori rappresentanti dell¿industria e delle istituzioni di settore: i lavori saranno introdotti da Luigi De Vecchis, amministratore delegato di Siemens Mobile Communications e coordinati dalla giornalista Anna La Rosa.

La parola passer&#224 quindi agli operatori, con gliinterventi di Marco Tronchetti Provera (Presidente Telecom Italia), Pietro Guindani, (ad di Vodafone), Tommaso Pompei (ad di Wind), Vincenzo Novari (ad di H3G), Silvio Scaglia (presidente di Fastweb) e Andrea Filippetti (ad di Tele2).

I lavori della mattinata proseguiranno poi con l”intervento di Giuseppe Galati, Sottosegretario alle Attivit&#224 Produttive, che interverr&#224 sulle strategie del mondo imprenditoriale.

L”attenzione si sposter&#224 poi sugli obiettivi e sulle azioni del governo e toccher&#224 anche il tema divario digitale tra nord e sud.

A discuterne saranno chiamati Roberto Maroni, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Enrico La Loggia, ministro per gli Affari Regionali, Massimo Caputi, ad di Sviluppo Italia ed i Presidenti delle RegioniRoberto Formigoni (Lombardia), Antonio Bassolino (Campania), Francesco Storace(Lazio), Raffaele Fitto (Puglia), Ego Perron,(Valle d”Aosta).

Tra gli altri, interverranno anche Francesco Rutelli, leader della Margherita, il Presidente di Ferrovie dello Stato, Elio Catania e il ministro della Funzione Pubblica Mario Baccini.

I dueministri di settore, Lucio Stancaper l¿Innovazione e le Tecnologie eMaurizio Gasparri per leComunicazioni chiuderanno rispettivamente le sessioni del mattino e del pomeriggio.

Nell”una e nell”altra sessione &#232 previsto uno spazio di questions and answers, a sottolineare il tono di approfondimento e confronto tra gli addetti ai lavori.

Per quanto riguarda i temi che verranno approfonditi, si discuter&#224 dell¿attuale stato del settore della telefonia fissa e del suo stretto rapporto col mondo della banda larga.

Il nuovo oggetto del desiderio di operatori e utenti &#232 il triple play, che consente di mescolare a piacere sullo stesso filo telecomunicazioni, internet e televisione, utilizzando come base comune il protocollo IP.

Che tutto debba finire su IP -voce, dati e contenuti multimediali- &#232 ormai un fatto acquisito, ma ci si chiede perch&#233 le velocit&#224 delle offerte dei diversi operatori siano cos&#236 difformi. Da 1Mb/s o anche meno -a seconda del tipo di abbonamento- di Telecom Italia. Ai pochi Mb/s di Fastweb e Tiscali, appena sufficienti a trasmettere un canale televisivo di buona qualit&#224. Agli oltre 20 di cui si gi&#224 sente parlare per l¿ADSL2. Ma, almeno per il momento, non in Italia.

Contro i dubbi sulla telefonia fissa, le certezze di quella mobile che continua a registrare una crescita che pare inarrestabile.

L¿Italia &#232 uno dei Paesi pi&#249 entusiasti verso i cellulari e tutto quanto li circonda anche in termini di tecnologia: siamo stati tra i primi in Europa ad introdurre sia EDGE che UMTS.

Ma nuove sfide sono all¿orizzonte, con l¿introduzione – ormai prossima ¿ di nuove tecnologie come l¿HSDPA (una tecnologia che porta la banda larga sulla rete mobile e che consente di superare in ricezione i 10 Mbit/sec) e la tanto sognata convergenza Fisso-Mobile ma anche Media-Internet, Internet-Comunicazioni e Media-Comunicazioni.

A livello tecnologico se ne parla ormai da anni. Ma oggi, con la diffusione della larga banda, il triple play e lo sviluppo dell¿accesso fisso wireless sta diventando realt&#224.

Sar&#224 confronto, integrazione o scontro aperto ?

E quali saranno posizione e ruolo della regolamentazione in un mercato che, se dovesse sviluppare tutte le sua potenzialit&#224, assomiglierebbe ben poco a quelli che abbiamo conosciuto finora ?

In sostanza, gli argomenti sono tanti e variegati e spazieranno dalle prospettive di diffusione della banda larga (e al ruolo della Pubblica Amministrazione in questo contesto) a quelle della Televisione Digitale Terrestre Interattiva, che ancora una volta vede il nostro Paese ai primi posti in Europa e nel mondo.

Ma verr&#224 anche approfondita la questione del Digital Divide (e delle tecnologie che potrebbero aiutare a colmarlo) e il ruolo della scuola nell¿alfabetizzazione informatica; le potenzialit&#224 dei nuovi servizi quali Musica on demand, Push eMail, Tele-borsellino.

E infine, alcuni dati significative che danno il polso della situazione in Italia: il Bel Paese si trova ai primi posti in termini di crescita dei servizi voce/dati anno su anno. IDC prevede entrate pari a 17 Miliardi di euro per servizi voce (+6,3% su 2004) e a 3,5 Miliardi di euro per dati (+28,5% su 2004).

Per quanto riguarda invece la vendita di cellulari, sempre quest¿anno Idc prevede in Europa la vendita di 131 milioni di cellulari, di cui 95 milioni, con fotocamera digitale (nel 2004 rispettivamente 131 milioni, con 65 milioni). Perci&#242 non si prevedono aumenti in termini di volumi, bens&#236 un netto spostamento di mercato verso gli smart-phone con fotocamera.

Prospettive, insomma, che chiariscono il peso delle tlc e dell¿ecosistema di servizi e prodotti a esse associati nel futuro dell¿economia italiana ed europea e di cui il convegno Siemens vuole fornire una fotografia e un¿analisi approfondita. (a.t.)

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