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Ci tiene il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri a ribadire che il prossimo marzo prenderà il via la privatizzazione della Rai, secondo i tempi scanditi dalla legge di riforma del sistema radiotelevisivo, che porta il suo nome.
Il primo passaggio da fare adesso è la scelta degli advisor da parte del ministero del Tesoro, e poi le successive operazioni per la quotazione in Borsa.
¿Ho sollecitato il ministero del Tesoro – ha detto Gasparri – perché individui gli advisor che devono partecipare alla procedura di valutazione del valore della Rai e della sua collocazione in Borsa¿.
Aggiungendo che ¿Il ministerodel Tesoro è in grado tecnicamente di avviare la procedura per la privatizzazione Rai, lo Statuto è stato varato e i famosi 30 giorni che i creditori hanno a disposizione stanno passando¿.
Per Gasparri, il ministero del Tesoro potrebbe in qualsiasi momento di inviare la lettera alle banche d”affari per la scelta degli advisor e ¿ritengo che siano in procinto di farlo¿.
Gli adempimenti formali sono, quindi, in via di completamento, per far partire un¿operazione che il ministro delle Comunicazioni definisce di ¿importanza storica¿.
Tutto rientrerà nei tempi previsti dalla legge, quattro mesi dopo la conclusione degli adempimenti per la fusione tra Rai Spa e Rai holding, prevista per il 16 novembre.
Da parte sua il Direttore generale Flavio Cattaneo ha dichiarato che una “sorta di gara economica” deciderà quali saranno i due canali veicolatidal primo multiplex della Rai sul digitale terrestre.
¿C¿è una commissione che sta lavorando – ha detto Cattaneo – a breve ci saranno indicazioni, poi ci sarà una sorta di gara economica”.
E” previsto l”affitto dei due canali solo su uno dei due multiplex, che sarà quello commerciale, rimanendo escluso il multiplex di pubblico servizio.
Sono in corso le procedure tra Ministero delle Comunicazioni e Rai per modificare in parte il contratto di servizio e autorizzare Viale Mazzini a lanciare programmi di payTv sul digitale.
Gasparri però ha sottolineato come il digitale “deve restare una Tv in chiaro e gratuita. La Rai potrà utilizzare la payTv in alcuni segmenti dei suoi programmi”.
Roberto Sergio, responsabile New Media, ha ribadito che la Rai ha un interesse anche per i diritti del calcio “ma non ai prezzi di cui si parla in questo periodo, ed eventualmente per le categorie minori, di serie B e serie C”.
Intanto ieri è stata presentata a Viale Mazzini l¿ennesima versione del canale TDT (ma anche sat) Rai Utile. Obiettivo della Rai, con il nuovo canale, è rendere il telespettatore informato nei singoli dettagli sui servizi pubblici offerti dalle Amministrazioni. Per rispondere a queste esigenze, il canale sarà strutturato in cinque aree tematiche che scandiranno la settimana: consumi, famiglia, ambiente, società civile e cultura-tempo libero. Ogni giorno Rai Utile dedicherà particolare attenzione ad una di queste aree, che verrà rilanciata di settimana in settimana.
Rai Utile avrà un palinsesto semplice e al suo interno proporrà i servizi realizzati da TelePA con gli aggiornamenti sui principali fatti della Pubblica Amministrazione. Alla mezz”ora di ogni clock orario, ci saranno collegamenti in diretta con i Vigili del Fuoco e il Corpo Forestale della Protezione Civile per conoscere quanto accade sul territorio.
Su Rai Utile troverà spazio, infine, anche la società civile con ”Vita Tv Utile News”, una finestra informative aperta a tutte le associazioni del volontariato e alle comunità solidali che operano sul territorio nazionale.
Nessun favore a Mediaset, né una deriva commerciale per la Rai. E¿ il commento del Dg Cattaneo di risposta alle critiche sulle scelte di palinsesto di novembre, che secondo il parere di qualcuno sarebbero state volutamente deboli per permettere a Mediaset di riprendersi dopo un avvio di stagione piuttosto accidentato.
¿La Tv – ha detto Cattaneo rispondendo ai giornalisti – si fa calibrando investimenti e risultati. Noi ci rafforziamo di più per la primavera e ottimizziamo il prodotto per l”autunno. Meglio di così si muore¿.
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