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L¿effetto Nokia pesa sul mercato tlc, tanto che il patron di Virgin Mobile, Sir Richard Branson, ha fissato un prezzo al ribasso per la quotazione dell¿operatore alla Borsa di Londra.
La scorsa settimana, la società finlandese ha fatto sapere di aspettarsi un secondo semestre piuttosto fiacco in termini di vendite e profitti, deprimendo l¿intero settore, nonostante altri operatori abbiano smentito le sue previsioni, addirittura alzando i precedenti target.
Gli advisor che si occupano dell¿introduzione del primo operatore virtuale britannico hanno perciò fatto sapere che il costo di lancio si collocherà probabilmente nella parte più bassa della forchetta, fissata in un raggio compreso tra 235 e 285 pence per azione.
Il capitale flottante dell”operatore si fissa dunque fra un minimo di 588 milioni di sterline (885 milioni di euro) ad un massimo di 713 milioni di sterline (1,07 miliardi di euro).
Gli advisor hanno comunque smentito l¿ipotesi, circolata con insistenza nei giorni scorsi, che Sir Branson si sarebbe riservato di annullare l¿IPO se non fosse stato raggiunto il target price, negando anche che, se la quotazione non fosse avvenuta, il mangement avrebbe fatto ricorso a nuove agevolazioni debitorie per finanziare la compagnia.
Il gruppo e i suoi advisor hanno appena terminato un roadshow negli Usa e completeranno le operazioni di marketing con una serie di meeting a Londra.
Le prospettive, fa sapere la società, sono incoraggianti e molti potenziali investitori avrebbero già manifestato il loro interesse nell¿operazione, alla luce del modello di business della compagnia e di un successo difficilmente raggiungibile dalla concorrenza.
Virgin Mobile è un operatore mobile virtuale, non possiede cioè una propria rete, ma si basa su quella di T-Mobile, filiale del colosso tedesco Deutsche Telekom.
Il gruppo conta attualmente 4,1 milioni di clienti e profitti operativi stimati per il 2003-2004 a 63 milioni di sterline su 450 milioni di entrate.
L¿operatore ha fondato il suo successo puntando sui giovani, con tariffe molto ribassate e offerte innovative quali il primo cellulare in grado di riprodurre file musicali in formato MP3.
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