Cultura digitale e convergenza: gli addetti ai lavori fanno il punto della situazione alla presentazione di Sat Expo 2004

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Italia



¿Dallo spazio alle reti, dalla Tv al broadband, i nuovi modelli della convergenza digitale¿, questo il tema del Forum, organizzato da Sat Expo, svoltosi venerd&#236 2 luglio a Milano.

Nel corso del Forum, il presidente di Sat Expo Paolo Dalla Chiara e il presidente di Smau Antonio Emmanueli hanno annunciato un”alleanza tra fiere hi-tech per promuovere la cultura digitale nei settori business e consumer, mentre Giuseppe Viriglio, Direttore dei Programmi della Unione Europea e Industriali dell ”ESA, ha annunciato i nuovi grandi programmi dell”Agenzia Spaziale Europea.

Al centro dei dibattiti, la nuova rivoluzione digitale, quella terrestre:

¿Con il digitale, spiega Dalla Chiara, il satellite ha moltiplicato per dieci l”offerta televisiva in soli otto anni. Le prospettive per il terrestre sono molto promettenti, anche grazie a un valore aggiunto, quello dei servizi utili e interattivi¿.

I canali Tv digitali in lingua italiana trasmessi oggi via satellite sono 150, oltre a una decina multilingue che comprendono l”italiano.

Il grande interesse attorno alle potenzialit&#224 della Tv digitale, &#232 stato dimostrato dal ¿colpo¿ messo a segno da Mediaset che ha acquisito i diritti di trasmissione con la nuova tecnica delle partite di Milan, Inter e Juventus.

Interesse confermato non solo dalle grandi realt&#224 televisive italiane, ma anche dai canali locali: Fabrizio Berrini, presidente di Aeranti-Corallo, associazione di categoria delle radio e delle Tv locali italiane, ha annunciato nel corso dell¿incontro la possibile nascita se non del terzo polo televisivo italiano, almeno del secondo polo e mezzo.

Il tutto grazie al digitale.

¿Abbiamo sconsigliato ai nostri associati di vendere le proprie frequenze a Rai, Mediaset e Telecom Italia ¿ dice Berrini – perch&#233 le Tv locali possono fare molto con il digitale terrestre in virt&#249 della loro diffusione sul territorio. Le Tv locali stanno stringendo accordi con i comuni, le province e le regioni per offrire servizi vicini al cittadino e stiamo sviluppando l”interattivit&#224. Siamo un network nazionale di Tv locali e abbiamo ribadito al governo il concetto, recepito dalla legge Gasparri, che i grandi gruppi nazionali non possono diversificare le trasmissioni per zone. E” questo il nostro approccio al mercato, che non esclude il satellite¿.

Il satellite rimane infatti il grande protagonista della rivoluzione digitale, di cui pu&#242 essere considerato l¿origine.

¿I bouquet televisivi ad alta definizione via satellite oggi nel mondo sono cinque¿, spiega Arduino Patacchini di Eutelsat: ¿Tre negli Stati Uniti, uno in Giappone e uno in Australia. L”Italia, con il Centro Ricerche RAI, &#232 stata pioniere della tecnologia con una sperimentazione storica in occasione dei campionati del mondo di Italia ”90. Allora gli strumenti costavano cifre astronomiche, oggi costano appena il 30% in pi&#249 rispetto a quelli standard. Si pu&#242 perci&#242 dire che la Tv ad alta definizione via satellite sia matura per il lancio commerciale: lo testimoniano i prezzi americani, che con 1.000 dollari permettono di acquistare insieme l”abbonamento, il monitor e il decoder. Eutelsat e Tps lanceranno l”anno prossimo l”alta definizione in Francia”.

Tecnologie in frenetico fermento, dunque, ma la grande sfida &#232 quella dei contenuti. Da qui l¿accordo tra i due principali saloni tecnologici italiani, Smau e Sat Expo.

La cultura digitale, infatti, deve essere sostenuta e promossa con iniziative adeguate poich&#233, se si esclude la grande diffusione dei telefonini, lo scenario italiano &#232 ancora molto modesto.

¿L”orizzonte fieristico italiano si avvia a uno scenario di forte e aggressiva competitivit&#224, che rischia di diventare suddivisione di una piccola torta ¿ dice Emmanueli – La nostra sfida &#232 quella di camminare assieme, portando avanti assieme progetti e argomenti. Lavoreremo a Budapest in uno dei dieci paesi tra i pi&#249 vitali, poi in Cina e a Singapore¿.

Grande fermento anche attorno alle attivit&#224 italiane ed europee in ambito spaziale, in vista della messa in opera del progetto Galileo, il sistema di radionavigazione satellitare che dovrebbe rendere l¿Europa pienamente indipendente dagli Stati Uniti.

Galileo, con la sua costellazione di 30 satelliti, diventer&#224 operativo nel 2008: il GPS targato Europa avr&#224 una precisione di 1-2 metri, contro i 10-20 del GPS statunitense.

“Inoltre – spiega Sergio Greco di Galileo Industries ¿ i sistemi oggi esistenti, GPS e Glonass, essendo militari, non danno clausole di sicurezza per applicazioni vitali di uso civile” che Galileo potr&#224 invece consentire e garantire, come ad esempio la navigazione aerea.

La Commissione Europea e l”Agenzia Spaziale Europea hanno avviato la gara da 880 milioni di euro per i primi quattro satelliti che saranno costruiti nei prossimi anni. La cifra include lo sviluppo e il dispiegamento della parte di terra e di controllo. La flotta completa sar&#224 composta da 30 satelliti in orbita, di cui 27 operativi e 3 di riserva, pi&#249 8 satelliti di riserva a terra.

“Galileo avr&#224 anche ricadute di carattere regionale”, conclude Dalla Chiara, ¿e sar&#224 un altro grande tema del SAT Expo di quest”anno¿.

Giuseppe Viriglio, dell¿ESA, ha illustrato dunque i nuovi progetti europei nello spazio: “I nostri impegni prevedono lo sviluppo di una grande piattaforma satellitare da 18 kW di potenza, contro i 9-10 disponibili sui satelliti oggi prodotti. E” un passo necessario per rendere la banda larga realmente disponibile in Europa, ad uso tanto dei governi che dei privati. Satelliti di questo tipo peseranno fino a 9 tonnellate, contro le 4-5 attuali, quindi il loro sviluppo creer&#224 la domanda anche per una nuova generazione di lanciatori. Confermiamo il nostro impegno anche sul digital divide, con un piano europeo per l”abbattimento, con tecnologie satellitari, delle problematiche di accesso legate allo sviluppo della societ&#224 dell”informazione”.

La prossima edizione del Salone Internazionale dello Spazio e delle Tecnologie Avanzate per le Telecomunicazioni si terr&#224 dal 30 settembre al 2 ottobre alla Fiera di Vicenza.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico

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