Europa
BT ha scelto Vodafone come partner in un progetto pensato per abbattere le barriere tra i servizi di telefonia fissa e quelli di telefonia mobile.
L¿ex bestia nera dell¿incumbent britannico rimpiazzerà T-Mobile e soprattutto mm02 – ex filiale mobile di BT ¿ nella fornitura di prestazioni di telefonia mobile destinati al servizio Blue Phone che dovrebbe uscire alla fine di quest¿anno.
L¿accordo con mm02 finirà a novembre, quello con T-Mobile nel luglio 2005: l¿unione con Vodafone servirà a rafforzare ulteriormente la posizione dell¿operatore storico sia nel segmento business che in quello consumer, che attualmente registrano circa 20 mila nuove connessioni al mese.
Nei prossimi cinque anni, BT spera di generare un fatturato annuale di un miliardo di sterline (1,47 milioni di euro).
Grazie al progetto Blue Phone, spiega BT in una nota, ¿¿i clienti potranno beneficiare di una reale convergenza fisso-mobile che permetterà loro di comunicare e accedere ai servizi sempre e dovunque¿.
Non ci sarà dunque più bisogno di dispositivi diversi, dal momento che anche i servizi personalizzati saranno disponibili sia sulle reti fisse che su quelle mobili, con un dispositivo capace di passare senza interruzioni da una all¿atra rete.
¿Attualmente ¿ spiega il presidente di BT Ben Verwaayen ¿ il 30% delle chiamate effettuate da un cellulare vengono fatte da casa o dall¿ufficio, perché è più pratico, essendo il numero che si vuole chiamare già memorizzato sul telefonino¿.
Il progetto Blue Phone permetterà di mantenere la comodità d¿utilizzo del telefonino, abbassando però nettamente i costi della bolletta, dal momento che le chiamate passeranno dalla linea fissa.
L¿attuazione tecnica del progetto sarà affidata a Alcatel, Ericsson, e Motorola.
L¿unione dei due brand più forti sul mercato britannico può definirsi quasi un evento storico, nonché una batosta per gli altri operatori già coinvolti in partnership con l¿ex monopolista. Sembrava infatti scontato che almeno mm02 fosse coinvolta nel progetto, ma evidentemente così non è stato.
Del resto business is business, e unendosi a Vodafone, BT potrà contare sull¿enorme parco clienti dell¿operatore, numero uno del mercato mobile mondiale.
L¿accordo comunque è molto vantaggioso per entrambe le parti. Come sottolinea il CEO di Vodafone UK, Bill Morrow, ¿¿essere partner nella strategia di convergenza di BT, ci permetterà di massimizzare le nostre reti e i nostri servizi, generando al contempo profitti supplementari da una nuova fonte¿.
¿Il fatto che entrambe le compagnie sono globali ¿ aggiunge il CEO di BT Retail Pierre Danon ¿ produrrà enormi vantaggi per i nostri clienti business con interessi sui mercati internazionali¿.
L¿accordo è il primo di questo genere e va oltre ogni normale accordo di fornitura di servizi, dal momento che le due aziende ¿ finora acerrime nemiche ¿ lavoreranno fianco a fianco su molti fronti, con Vodafone UK che si occuperà dei servizi network per le esigenze di BT sia sul mercato domestico che su quelli esteri.
La tecnologia Blue Phone è stata già testata con successo nei mesi passati da 50 utenti e, entro quest¿estate, verrà estesa ad almeno altri 1000 clienti, per poi essere lanciata sul mercato consumer entro la fine dell¿anno.
Si tratta comunque di un progetto chiave, che finalmente concretizza quello che finora è stata solo un¿espressione molto abusata: la convergenza tra reti fisse e reti mobili.
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