TI Media: buona la trimestrale. La7 punta al 3% di share, ma non vuole fare concorrenza a Rai e Mediaset

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Primo trimestre con significativi miglioramenti a livello di reddivit&#224 ed efficienza operativa per Telecom Italia Media.

Ricavi consolidati per 148,5 milioni di euro, con una crescita organica del 18,1%, fondamentale il contributo dell”Area Internet, che registra una crescita dei ricavi del 32,1%, e Area Television con un +23,7%.

Il Mol (Margine operativo lordo) &#232 divenuto positivo per 3,2 milioni di euro, -2 milioni nel corrispondente periodo dello scorso anno.

Il risultato operativo &#232 migliorato del 19,7%, e la perdita operativa &#232 scesa da -29,4 a -23,6 milioni.

La posizione finanziaria netta consolidata &#232 positiva per 55,4 milioni. A livello, di business unit, Tin.it vede una crescita dei ricavi del 30,8% e del Mol del 33,5%.

Virgilio si conferma il primo portale italiano. L”Area Television vede una crescita della raccolta pubblicitaria del 25%, migliora la reddivit&#224 che aumenta del 6,1%).

L¿emittente La7 migliora in termini di ascolti con share del 2%, ponendosi come obbiettivo per il prossimo anno il raggiungimento del 3%.

A livello di capogruppo, i ricavi ammontano a 67,9 milioni di euro, il Mol si attesta a 9,3 milioni (+62,3%), l”Ebit migliora sensibilmente scendendo da -4,6 a -1,1 milioni.

Enrico Parazzini, Amministratore delegato, rispondendo agli azionisti, ha detto durante l¿Assemblea di bilancio che ¿La7 &#232 sempre stata in perdita sin dalla sua nascita come Tele Montecarlo¿.

¿Stiamo lavorando per migliorarne l”audience e quindi la raccolta pubblicitaria”.

¿L”audience di La7 &#232 passata dall”1,2% a sopra il 2%, stabile, nel periodo 2001/2003, il target &#232 superare stabilmente il 2% e raggiungere il 3% il prossimo anno”, ha aggiunto.

Parazzini ha ricordato precisando tra l”altro che l”emittente registra “forti flussi nel corso della giornata” con ascolti migliori nel mattino e in serata. “Il nostro impegno &#232 uniformarli” ha precisato.

“Saremo sempre una Tv con un diverso target e con un pubblico differente rispetto a Mediaset e Rai. Non facciamo le stesse cose che fanno loro”.

In merito alla concessionaria di pubblicit&#224 Cairo, Parazzini ha detto: “siamo soddisfatti con il lavoro che sta facendo”.

Aggiungendo “Riteniamo che il lavoro che stiamo facendo stia dando buoni risultati”. Circa l”approvazione definitiva della Legge Gasparri, secondo Parazzini “la nuova stesura non modifica la struttura di La7“.

Quanto invece ai termini finali fissati per il Sic (sistema integrato delle comunicazioni), non sono attesi ostacoli dal tetto del 10% alle risorse complessive del Gruppo Telecomviste le nostre dimensioni“.

“C”&#233 spazio per crescere nel mercato della pubblicit&#224″ ha quindi stimato l”Amministratore delegato.

Intanto Enrico Parazzini ha ricevuto mandato da Telecom Italia Media per una composizione della vertenza che oppone la societ&#224 al gruppo De Agostini sul contratto per la cessione al gruppo novarese di Matrix, contratto che risale al 20 settembre del 2000.

Il Cda ha dato mandato esplorativo all”Amministratore delegato che provveder&#224 a incaricare i legali del gruppo di avviare contatti preliminari con i legali della controparte per esplorare possibili terreni di composizione di questo contenzioso”, ha detto Parazzini durante l”assemblea, rispondendo alla domanda di un azionista sul caso De Agostini.

La vertenza riguarda la cessione da parte di De Agostini del 40% di Finanziaria Web Spa, controllante di Matrix, per la quale era stata stabilita una cifra di 700 milioni di euro nel settembre del 2000.

Seat, che allora rappresentava l”area media del Gruppo Telecom Italia, si &#232 rifiutata nel luglio 2001 di stipulare il contratto definitivo di compravendita. Secondo il bilancio di esercizio 2003, che cita perizie commissionate dalla societ&#224, la perdita di valore di Matrix, indotta da eventi straordinari, ha portato a una riduzione del valore della partecipazione oggetto del contratto di circa il 98% al 31 agosto 2002.

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Raffaella Natale