Italia
Da tempo ormai la Chiesa cattolica si serve delle nuove vie dell¿informazione per far arrivare il suo messaggio ai fedeli. E adesso ha ben pensato anche a una Web Tv, seguendo le mode tecnologiche del momento, dedicata a tematiche di ispirazione religiosa.
Questa nuova televisione via Internet si chiama Papaboys e si presenta come ¿la prima televisione cattolica su web in Italia¿.
Sul sito si legge che ¿nell¿era della evoluzione tecnologica dei mezzi di comunicazione, dei programmi Tv gridati, senza senso, alla ricerca dello ¿skoop¿ e della notizia a tutti i costi, è con piacere che lo staff dell¿Associazione Papaboys.it si propone di aumentare il livello della comunicazione sociale¿.
Papaboys Television è nata il 1° Giugno 2003, in contemporanea con la celebrazione della 37° Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali e trae spunto dal messaggio di Papa Giovanni Paolo II, che ha consigliato vivamente di sfruttare i nuovi mezzi forniti da Internet per diffondere il messaggio della Chiesa.
Il canale ha iniziato a trasmettere dallo scorso gennaio. Il principale programma, ¿Kristianamente“, va in onda tutti i martedì, circa mezz¿ora di servizi, interviste e approfondimenti. Dal primo marzo un Tg quotidiano andrà in onda alle ore 18.
L¿iniziativa è totalmente indipendente dal Vaticano e dalla Conferenza episcopale italiana ma, il suo obiettivo è ¿l¿evangelizzazione del Web¿, come ha raccomandato il Papa il 12 maggio del 2002.
¿Noi dobbiamo entrare con realismo e fiducia in questa rete di comunicazione moderna (¿) poiché può offrire un¿opportunità per la diffusione del messaggio evangelico¿, aveva detto in quell¿occasione il pontefice a una Piazza San Pietro gremita di pellegrini.
Giovanni Paolo II, 83 anni, ha dall¿inizio del suo pontificato cominciato a utilizzare i mas-media per diffondere i propri messaggi ai fedeli, ha ufficialmente fatto la sua entrata in Internet il 25 dicembre 1995, quando ha affidato al Web il suo discorso di Natale.
Un sito dedicato al Papa era stato aperto per l¿occasione e Giovanni Paolo II, aiutato dalla suora Judith Suzoebelein, chiamata scherzosamente ¿Sorella Cyber¿, aveva non solo navigato in Internet, ma anche risposto alle domande dei fedeli del mondo intero.
Il sito successivamente era stato costretto a chiudere i battenti, per via del numero impressionante dei messaggi indirizzati al Capo della Chiesa cattolica, che regna spiritualmente su 1,4 miliardi di fedeli, stando all¿annuario pontificio 2004 presentato ieri dal Papa.
Il 50% dei cattolici vivono in America, il 26,1% in Europa, 12,8% in Africa, 10,3% in Asia 0,8% in Oceania.
Il sito Internet del Vaticano è divenuto successivamente il primo mezzo di trasmissione delle informazioni che riguardano il Papa e la Santa Sede.
Secondo i dati pubblicati dal Vaticano, circa 22 milioni di visitatori – 21,77 milioni più precisamente ¿ si sono connessi lo scorso anno, con una media di circa 60 mila consultazioni al giorno nel 2003.
Papaboys Tv registrava più modestamente in questi giorni una media di circa 354 connessioni.
La Papaboys Tv è diretta da Daniele Venturi, 32 anni. Fanno parte dello staff 10 collaboratori molto giovani, l¿età media è 25 anni.
Venturi ci tiene a precisare la totale indipendenza dalla Santa Sede. ¿Siamo una Tv che si ispira all¿insegnamento cattolico ¿ ha spiegato Venturi – e che si attiene coerentemente a questi valori, ma siamo autonomi e senza etichette, diciamo che siamo ragazzi impegnati nell¿evangelizzazione sul Web¿.
Venturi ha anche precisato che i giovani dello staff collaborano con tutte le associazioni cattoliche, ma di non sono legati a correnti particolari, ¿sempre aperti al dialogo interreligioso e al rapporto fra le diverse confessioni¿.
Da un punto di vista organizzativo, tutta la struttura è messa a disposizione dal network ¿Manikomio¿, che raccoglie circa 150 siti e dove ritorna la K che campeggia anche nella rubrica Kristianamente, ¿L¿abbiamo adottata perché vogliamo essere vicini al linguaggio giovanile¿.
L¿ultima puntata scaricabile dal sito è dedicata al tema della famiglia. Apertura col servizio sull¿Angelus, interviste alla presidente di Azione cattolica e al priore della comunità di Bose Enzo Bianchi, fino all¿intervista col presidente della Rai Lucia Annunziata, che ha risposto sull¿argomento di dibattito: ¿La Rai è ancora l¿emittente per la famiglia italiana?¿.
La prossima puntata, ha anticipato Venturi, verterà sullo stesso argomento, ¿con particolare attenzione all¿iniziativa in programma al Palalottomatica¿.
