TIM chiude il primo semestre con ricavi in crescita e debiti in calo

Italia

TIM S.p.A. ha chiuso i primi sei mesi di quest¿anno confermandosi leader del mercato italiano con ricavi in crescita del 7,4% a 4.499 milioni di euro. La divisione mobile di Telecom Italia &#232 stata trainata dalla forte crescita dei ricavi da traffico, pari a euro 3.457 milioni, in aumento del 5,3%. L¿Arpu (il ricavo medio mensile per utente) &#232 stato pari a 27,6 euro, con una crescita di oltre il 2%. Il Margine Operativo Lordo (MOL) si attesta a 2.388 milioni di euro con una crescita rispetto al primo semestre 2002 del 9,4% (2.182 milioni di euro), mentre l”utile netto del semestre &#232 pari a 1.134 milioni di euro con una crescita del 15,5% rispetto all¿analogo periodo di confronto (982 milioni di euro).
L”indebitamento finanziario netto del gruppo, che nel periodo ha investito 264 milioni di euro, ammonta a 71 milioni di euro (in calo di 1.421 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2002).

Il Gruppo ha chiuso del primo semestre con ricavi pari a 5.534 milioni di euro, in crescita del 6,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e un utile netto consolidato pari a 993 milioni di euro (1.295 milioni di euro nei primi sei mesi dell¿esercizio 2002). Nel corso del primo semestre dell¿anno precedente, si legge nella nota del gruppo, erano state realizzate plusvalenze straordinarie pari a 647 milioni di euro per le cessioni delle partecipate Bouygues Telecom e Mobilkom Austria. Pertanto il risultato, al netto di dette plusvalenze, presenta una crescita del 53,2%.

Telecom Italia Mobile ha anche fornito i dati relativi alla propria base clienti: in Italia gli abbonamenti, all¿inizio del mese di agosto, erano 26 milioni, 400 mila in pi&#249 rispetto alla fine di giugno. Incluse le filiali straniere, il Gruppo contava a fine giugno 41,3 milioni di abbonati, segnando un incremento del 5,7% rispetto al dato al 31 dicembre 2002 (39,1 milioni). Complessivamente le linee estere raggiungono 15,7 milioni con un incremento del 13,8% rispetto al dato al 31 dicembre 2002 (13,8 milioni).

Il gruppo ha fatto registrare ottimi risultati principalmente in Brasile, dove il fatturato &#232 cresciuto del 51,2% rispetto al primo semestre 2002 principalmente grazie allo sviluppo dei volumi di traffico, trainato dall”incremento del numero delle linee gestite.

Il Consiglio di Amministrazione ha, altres&#236, adottato un nuovo Codice di Autodisciplina, che sostituisce il precedente Codice approvato a luglio 2000 e d&#224 conto delle regole di corporate governance, modellate sulla sua specifica realt&#224 aziendale in conformit&#224 alla best practice societaria internazionale.