Italia
La valutazione fatta sul resto di Seat Pagine Gialle, che deve essere scorporata come Telecom Italia Media, è stata gonfiata.
Questo il parere del Financial Times che entra nel merito della recente cessione degli elenchi telefonici da parte di Telecom Italia.
Il colosso telefonico ha ceduto infatti la sua quota del 61,5% nel business delle directory di Seat, che comprende anche gli altri elenchi su carta come le Pagine Bianche, per 3 miliardi di euro a fronte di una valutazione complessiva di 5,65 miliardi. Il quotidiano britannico scrive anche che la vendita delle directory Seat ¿mette in luce la confusione dei beni del Gruppo¿.
La transazione – ricorda il giornale che dedica all”accordo anche un servizio nella sezione Company e markets – valuta le directory Seat 5,6 miliardi di euro.
Questo significa quasi 1,9 miliardi di euro per la parte Media della Seat, costituito da un Isp, da un commercio al dettaglio di prodotti per ufficio e da un”area Tv.
¿In realtà è difficile superare un miliardo di euro anche con valutazioni generose. Le azioni dell”area media sono destinate probabilmente ad essere oggetto di forti pressioni una volta scorporato il settore¿, questo il parere del noto quotidiano finanziario.
In seguito a questa operazione, da Telecom nasceranno due nuove realtà, una sarà appunto Telecom Italia Media, che avrà al suo interno la parte Internet, le Tv e le forniture per ufficio Buffetti, l¿altra, la Nuova Seat.
Gli azionisti riceveranno ogni 40 azioni 11 titoli di Telecom Italia Media e 29 della Nuova Seat.
L¿operatore telefonico che avrà il 61,5% nell”area media scorporata probabilmente – aggiunge il giornale – farà pulizia vendendo il settore prodotti per ufficio e incorporerà senza dubbio Isp e Tv, ¿acquistando a buon mercato le quote della minoranza in un momento conveniente¿.
In ogni caso, conclude il quotidiano, l¿aspetto positivo dell¿accordo è che ¿Gli azionisti di minoranza non sono obbligati a seguire Telecom Italia nel liquidare la loro partecipazione negli elenchi. Se in numero sufficiente rifiuteranno l”offerta la società resterà quotata. Gli azionisti avranno pesanti dividendi speciali mentre il bilancio è carico di debiti – e si ritroveranno ad avere investito in directories più piccole e più indebitate. Quindi gli investitori dovrebbero vendere le loro azioni della Seat PG e valutare un riacquisto degli elenchi se resteranno quotati¿.
Adesso le vecchie Pagine Gialle cambieranno colore e assumeranno una sfumatura argento, dal momento che si chiama Silver Srl il consorzio che si è aggiudicato la divisone elenchi telefonici messa all”asta da Telecom.
Immediata la reazione della Borsa, che si è concretizzata in una serie di vendite che hanno spinto il titolo a 0,585 euro, un livello dovuto più che altro all”incerta valutazione da riservare a Telecom Italia Media.
In particolare l¿articolo del Financial Times ha diffuso tra gli operatori la convinzione che la nuova società rischia di essere sopravalutata.