Telekom Serbia: la Commissione approva la proroga di un anno. L¿opposizione vota contro

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Prorogata di un altro anno l¿inchiesta della commissione parlamentare su Telekom Serbia. La richiesta &#232 passata con 14 voti favorevoli contro 11 contrari e verr&#224 inviata ora ai presidenti di Camera e Senato. Il plenum &#232 durato due ore. A votare contro &#232 stata l”opposizione di centrosinistra: Rifondazione comunista, Margherita e Ds hanno bocciato il documento di tre pagine del presidente Enzo Trantino perch&#233 – come hanno riferito loro stessi – la maggioranza di centrodestra aveva precedentemente bocciato una richiesta di rinvio per valutare la relazione del Presidente, che al momento della votazione era assente, sostituito dal vicepresidente Enrico Nan (Forza Italia).

La proroga dell¿inchiesta, che scadrebbe il prossimo 10 luglio, &#232 stata motivata dalla necessit&#224 di ¿ulteriori audizioni, nuove acquisizioni documentali, anche dall”autorit&#224 giudiziaria¿. Occorre soprattutto dare corso alle dieci rogatorie deliberate, di cui una riguarda Igor Marini, il promotore finanziario che tirato in ballo Prodi, Dini e Fassino come presunti destinatari di tangenti.

Nel documento di tre pagine &#232 riassunto il lavoro di un anno della commissione. Il capitolo Igor Marini non &#232 definito come preminente. Scrive il presidente Enzo Trantino: ¿Va in effetti sottolineato che trattasi di un aspetto marginale dei lavori finora svolti, aspetto che si &#232 voluto approfondire rapidamente per completezza di accertamenti e, soprattutto, per garantire, attraverso la verifica degli elementi di riscontro che il Marini assumeva di poter fornire, l”onorabilit&#224 dei personaggi chiamati in causa¿.

La Commissione ha svolto finora 35 sedute, durante le quali sono state ascoltate 38 persone, sentite altre sei come testimoni, e deliberato dieci rogatorie: nove da svolgersi in Serbia, Grecia, Cipro, Svizzera, Regno Unito, Principato del Liechenstein, Repubblica di San Marino; la decima, con urgenza, in Svizzera per il caso Igor Marini.

Trantino scrive che le indagini sono state svolte con l”obiettivo di verificare, tra l”altro, ¿quali siano stati i fattori alla base della scelta da intavolare le trattative e quali gli amministratori, i manager e le branche operative delle societ&#224 del gruppo Stet-Telecom Italia che hanno condotto le trattative

fino alla stipula definitiva del contratto di acquisizione; se siano stati espressi pareri tecnici, anche da parte delle strutture di controllo interno delle societ&#224 del gruppo, e quale seguito abbiano avuto tali pareri; a quale livello, tecnico o politico, sia stata gestita la trattativa con Telecom Italia da parte serba¿.

Altri principali filoni di indagine sono poi ¿l”attivit&#224 di consulenza prestate da banche d”affari

e l”attivit&#224 di mediazione¿ perch&#233 l”operazione andasse in porto; infine, ¿se in quali termini della trattativa fosse informato il governo italiano¿.

Per tutte e dieci le rogatorie internazionali ¿ sottolinea Trantino ¿ ¿non vi sono, al momento, indicazioni da parte del ministero della Giustizia e da parte delle stesse autorit&#224 straniere rogate circa i tempi di esecuzione e gli atti rogati richiesti, per i quali &#232 presumibile che si debba attendere alcuni mesi, ad eccezione della rogatoria riferita al Marini, in merito alla quale si fa ragionevolmente affidamento a una rapida esecuzione da parte delle autorità elvetiche¿.